"C'è un famoso aneddoto, a San Nicandro, che racconta di un noto sacerdote che parlava al suo sacrestano ma questi, volutamente, faceva finta di non capire, rispondendo su ben altro argomento, per coprire l'ammanco del vino in sacrestia. Il sindaco di San Nicandro Garganico, Pierpaolo Gualano, si comporta allo stesso modo, da imbroglione, arrivando ad affermare che le opposizioni non tengono né alla sicurezza dei bambini nelle scuole né tantomeno alla tenenza della Guardia di Finanza. Che penosa strumentalizzazione, che sfacciata abilità di girare le frittate quando non si hanno argomenti con cui rispondere!"
E' questa la replica delle forze di minoranza alla nota del sindaco Gualano, che tenta di giustificare i disagi dovuti alla chiusura del complesso scolastico "D'Alessandro" di via dei Sanniti (c.d. Boschetto).
"Abbiamo solo chiesto la convocazione di un Consiglio, per discutere tutti insieme del problema sollevato dai cittadini, anche perché non siamo certi che la disponibilità dei locali avverrà in breve tempo - scrivono le opposizioni - E il sindaco e i suoi che fanno? Come al solito abbaiano alla luna. Che sarebbero iniziati i lavori alla scuola in zona "Boschetto", lo si sapeva da marzo. A giugno, il responsabile dei Lavori Pubblici ha scritto al sindaco sull'imminenza dei lavori. Naturalmente si è dovuto correre ai ripari solo a settembre, con enormi difficoltà all'utenza.
Pertanto diciamo al sindaco di scendere dal piedistallo e di ascoltare la gente, che ormai non ne può più di tanta incompetenza e chiusura mentale.
E, dato che di recente è diventato "nemico" dei partiti, forse per rifarsi una "verginità" in vista delle prossime elezioni, - concludono i sette consiglieri di minoranza - gli ricordiamo che alle politiche 2013 ha fatto votare PDL, è stato eletto sindaco grazie a partiti come PDL, Realtà Italia e Movimento Schittulli, alle provinciali si è candidato con Forza Italia, alle ultime regionali ha sponsorizzato ancora un partito di politici doc, Oltre con Fitto. Negli ultimi tempi alcuni suoi assessori vanno continuamente a rivolgersi a politici dei partiti di destra e sinistra. E ora ha il coraggio di dire che i partiti non sono più buoni. Quale sarà il prossimo passo, l'adesione al Movimento 5 Stelle? E' l'ultimo rimasto. Tutto questo mentre la città è sempre più in preda al caos e la gente ne paga le conseguenze".
I Gruppi consiliari di FI, PD, Nuovo CDU, UD