Un milione di euro per il Liceo De Rogatis

Servirà per efficientamento energetico. Vocale, "maggiore attenzione"

E’ stato approvato con delibera del Presidente della Provincia di Foggia n. 72/2015 il progetto esecutivo, per l’importo di 1.000.000 di euro, di un intervento relativo al miglioramento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche per il Liceo Classico e Scientifico “G. De Rogatis” di San Nicandro Garganico. Lo rende noto il segretario cittadino e capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico sannicandrese, Matteo Vocale, su comunicazione del consigliere provinciale del PD Generoso Rignanese.

Si tratta di risorse riferite alla linea d’intervento 2.4 nell’ambito del programma stralcio di Area Vasta “Capitanata 2020″, finanziata dalla Regione Puglia per circa 5,6 milioni di euro e su cui la Provincia di Foggia ha individuato quattro istituti scolastici: l’Alberghiero “Mattei” di Vieste, l’ITIS “Altamura” e l’ITG “Masi” di Foggia, e il Liceo Classico e Scientifico “De Rogatis” di San Nicandro.

«Un intervento i cui lavori saranno appaltati a brevissimo – fa sapere Rignanese – che consentirà non solo di razionalizzare notevolmente i costi energetici ma soprattutto di rendere maggiormente fruibile e vivibile la struttura, allineandola agli standard di efficienza energetica attualmente vigenti».

«Una somma importante destinata per un investimento altrettanto importante e necessario, su uno degli istituti superiori più grandi della Provincia di Foggia» commenta il segretario PD Vocale, che ha ringraziato «il presidente Miglio e l’amico Rignanese per l’impegno nella finalizzazione dell’iter progettuale». «Ho approfittato della graditissima notizia per chiedere una maggiore e continua attenzione sull’intero villaggio studentesco Zaccagnino di Portone Perrone – prosegue Vocale – dove sempre più urgente è la necessità di interventi di manutenzione, anche straordinaria, su alcune parti degli edifici, alcuni dei quali già segnalati con puntualità dal dirigente Francesco Donataccio. Stiamo parlando, è bene ricordarlo, di un complesso notevole per dimensioni ed estensione, la cui necessità di conservazione è connessa alle sue enormi potenzialità di sviluppo non solo sul comparto scolastico e in un’ottica territoriale assai più vasta».

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