«Caro Sindaco, l'immobile di Via Plauto da oltre 10 anni viene ripetutamente saccheggiato, vandalizzato e distrutto nella più assoluta indifferenza degli Amministratori, quindi anche della sua Giunta, che si è insediata ormai da 2 anni.
È lecito chiedersi allora perché, proprio alla vigilia delle elezioni regionali, tale struttura sia fatta oggetto di attenzione da parte della società CIEFFE S.r.l di San Severo, nata solo il 14 luglio 2014 e pronta già il 9 ottobre 2014 a presentare al Comune una proposta progettuale con un progetto preliminare, una bozza di convenzione, un piano economico finanziario e la specificazione del servizio e della gestione.
Si tratta di una società a tutt’oggi inattiva, a cui la sua giunta delibera di concedere, in sua assenza e senza alcuna procedura concorrenziale di aggiudicazione, la struttura di via Plauto. Ribadiamo, pertanto, le nostre richieste al sindaco:
1. Perché una società appena nata spende “soldi” per un progetto, senza sapere se la struttura interessata le sarà affidata?
2. Perché la CIEFFE S.r.l. ha presentato un progetto per la nostra struttura di Via Plauto, visto che lei sostiene che verrà espletato un bando pubblico a cui tutti potranno partecipare?
3. Il sindaco ha letto la Delibera della sua giunta n.26, datata 11/03/2015? al punto 3 essa prevede, contrariamente a quanto sostiene il primo cittadino, di autorizzare il
Responsabile Unico del Procedimento a valutare la proposta della CIEFFE S.r.l. e ad adottare tutti gli atti amministrativi necessari per la dichiarazione di pubblico interesse, approvazione del progetto preliminare e inserimento della proposta stessa nel programma triennale delle opere pubbliche da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale.
Ad un sindaco che ignora le decisioni prese dalla sua Giunta diciamo: non assumerti la responsabilità di scelte scellerate prese da altri e ritira la Delibera n. 26.
La nostra città merita risposte chiare e scelte trasparenti!