Il PD replica a Gualano: non tergiversi e dia risposte

"Non abbiamo bisogno di un avvocato ma di un sindaco"

La risposta del sindaco Gualano alla missiva del nostro segretario cittadino sul Centro Comunale di Raccolta rifiuti che si vuole collocare in via Lauro, è la prova che qui non si sa affatto cosa vuol dire governare una città.

Il sindaco Gualano, ancora una volta, risponde a quelle che sono le preoccupazioni di tanti cittadini raggirando il problema e buttandola su accuse a chi lo ha preceduto, accuse tra l'altro infondate. E alla fine, non fornisce risposta alcuna, se non che "ci sono atti pubblici". Dovrebbe sapere che i cittadini non hanno dimistichezza a procurarsi gli atti pubblici: queste sono risposte che dovrebbe dare un commissario, non un sindaco! E, comunque, a noi mancano ancora i pareri tecnici, di cui abbiamo chiesto copia e che al momento ci risultano ancora non pervenuti.

Sugli anni precedenti e sull'attenzione all'Ambiente, ci domandiamo dov'era il sindaco Gualano quando la discarica di Monachella invadeva la città dei suoi fumi tossici e fu chiusa grazie a denunce certo non sue. Su quella discarica nel 2009, noi e non altri, avviammo le procedure di bonifica, poi svanite nel nulla dopo le elezioni 2011. Ci domandiamo dov'era il sindaco Gualano quando i chilometri per portare i rifiuti a Vieste venivano contati a doppio e nessuno sapeva niente. Ci domandiamo grazie alla programmazione di quale amministrazione oggi Gualano ha a disposizione i 128mila euro per fare il CCR! Dato che è stato in Regione, il sindaco poteva chiedere quale amministrazione ha avuto più attenzione per i problemi ambientali!

Invece che fidarsi delle chiacchiere dei suoi "consigliori", su un passato politico che lui non ha vissuto, il sindaco farebbe bene a rispondere ai cittadini, se non vuole rispondere a noi!
E, comunque, tra le altre cose non ci ha ancora detto se il nostro comune parteciperà al bando regionale, in scadenza il 6 marzo, per le bonifiche dai rifiuti abbandonati.
Sindaco, impari a rispondere con i fatti. San Nicandro ha bisogno non di un avvocato e della sua retorica ma di un sindaco (e di un'amministrazione)!

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