Riceviamo e pubblichiamo il comunicato social del sindaco
Nei giorni scorsi ho inviato, al presidente Michele Emiliano e all'Assessorato al #Welfare della Regione Puglia , una nota di forte disappunto per l'ormai cronico ritardo, a distanza di oltre 7 mesi, nella nomina del presidente della ASP Zaccagnino e nell'insediamento del nuovo CdA.
Il 7 marzo scorso, riprendendo l'invito formale della Regione Puglia e a seguito delle indicazioni del Consiglio comunale, ho provveduto alla nomina dei tre rappresentanti del Comune in seno al CdA; lo stesso fece il vescovo di San Severo il 10 marzo con la nomina del suo delegato.
Da allora, un susseguirsi di temporeggiamenti, scaricabarile, dinieghi, appunti, commenti, dicerie che non portano mai nulla di buono e che hanno consentito alla Zaccagnino soltanto di restare commissariata, senza un motivo ancorché valido, mentre si presentano sempre più situazioni anche delicate, che andrebbero gestite da un legittimo CdA.
Questo stato di cose mortifica, come mai accaduto nella storia, la ASP Zaccagnino e la città di San Nicandro Garganico che meritano attenzione e dignità.
E, da sindaco, non posso tollerare che il mio territorio venga messo "sotto i piedi".
Il tempo è scaduto e i Sannicandresi non hanno l'anello al naso!