Aeroporto, l'Amendola in estate diventerà anche civile

La promessa del Ministro della Difesa Mario Mauro

Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha annunciato che «l'aeroporto militare di Amendola nel periodo estivo sarà utilizzato per i voli charter. Lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare ha dato parere favorevole». Diversi i temi trattati da Mauro: scalo civile, opportunità di rilancio del turismo, i due marò prigionieri in India da circa due anni.

La sede del 32esimo Stormo, tra i gruppi più operativi della Aeronautica Militare italiana, Amendola, per un periodo limitato dell'anno, diventerà anche scalo civile o meglio turistico. L'aeroporto militare è a pochi chilometri dal Gargano, in particolar modo dai due santuari di Monte Sant'Angelo, San Michele Arcangelo, e da San Giovanni Rotondo, il centro garganico conosciuto in tutto il mondo per la presenza del santo con le stimmate, san Pio da Pietrelcina.

Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha annunciato che «l'aeroporto militare di Amendola nel periodo estivo sarà utilizzato per i voli charter. Lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare ha dato parere favorevole». La sede del 32esimo Stormo, tra i gruppi più operativi della Aeronautica, Amendola, per un periodo limitato dell'anno, diventerà anche scalo civile o meglio turistico. Il territorio che ospita l'aeroporto militare è di pertinenza del Comune di San Giovanni Rotondo.

Nei prossimi giorni ci saranno una serie di incontri tra l'Aeronautica Militare, la Regione Puglia, Aeroporti di Puglia, Enac ed Enti interessati al progetto "Amendola scalo civile". Tra i possibili disagi dell'Amendola "turistico" le operazione di imbarco e di sbarco. I passeggeri del nuovo scalo civile dovranno effettuare il check in e il check out al Gino Lisa di Foggia (declassato ad aeroporto regionale qualche giorno fa), distante dall'Amendola qualche chilometro. Circa mezz'ora di autobus.

La nuova versione di Amendola, qualora dovesse trovare forma e sostanza, rappresenterà per l'intera Capitanata uno strumento essenziale per rilanciare il settore turistico. In particolar modo quello religioso, collegato alle figure di Padre Pio e di San Michele, e quello balneare legato alle ormai celebri destinazioni del Gargano. Vieste e Peschici su tutti. Rilancio che potrebbe esserci solo con una forte risposta del territorio, dell'imprenditoria locale, e dei tour operator. Su questo Mauro è stato categorico: «nessuno pensi che l'Aeronautica possa sostituirsi al territorio o ai tour operator».

Il ministro Mauro ha espresso anche la sua posizione in merito ai due marò, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone (da due anni prigionieri in India), dopo aver avuto notizia del possibile slittamento dell'udienza del 3 febbraio: «le autorità governative e giudiziarie indiane si rendano conto che i nostri fucilieri di marina devono tornare a casa per poter seguire da uomini liberi lo sviluppo di queste indagini».

Ad accogliere il ministero della Difesa Mario Mauro, nato a San Giovanni Rotondo ma di origini peschiciane, i referenti territoriali ancora appartenenti a Scelta Civica (prossimi all'adesione del nuovo soggetto politico voluto dal ministro Popolari per l'Italia): l'assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia; il consigliere regionale Francesco (Cecchino) Damone e l'intero gruppo consiliare del Comune di San Giovanni Rotondo, Francesco Bisceglia, Claudio Russo e Michele Giuliani. Il gruppo sangiovannese, unitamente all'ex assessore con delega al Turismo Antonio Centra (dimessosi dall'incarico venerdì, azione che ha provocato una grave crisi politico amministrativa a Palazzo San Francesco, ndc), già da giugno, mese della prima visita di Mauro in Capitanata, aveva sollecitato il ministro proprio sulla questione Amendola. In quell'occasione avevano strappato una promessa: quella dell'interessamento dello Stato Maggiore dell'Aeronautica. Impegno che Mauro ha mantenuto ed ha voluto sottolineare accreditando i tre consiglieri all'incontro odierno di Amendola. Risultato salutato con enorme soddisfazione dal gruppo consiliare di San Giovanni Rotondo: «siamo quasi emozionati dall'annuncio del nostro ministro e amico Mario Mauro» è la dichiarazione a caldo dei tre rappresentanti Sc. «Il fatto che l'aeroporto militare di Amendola per un determinato periodo possa diventare scalo civile-turistico rappresenta una opportunità unica per tutta la provincia di Foggia. Adesso spetta al territorio, Amministrazioni pubbliche comprese, fare il proprio dovere in attesa che venga completato il Gino Lisa».

Nel pomeriggio Mauro sarà a Bari al convegno "La Macroregione Adriatico-Ionica: un passo avanti verso l'integrazione dei Balcani".

Fonte: Michele Gemma (il Fatto del Gargano)

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