Buche grandi quanto una voragine. La strada principale dello Schiapparo è diventata ormai quasi impercorribile. Il Consorzio-Istmo, che ogni anno effettua i lavori di manutenzione della strada, per la scorsa estate non sarebbe riuscito a effettuare alcun tipo di intervento per via della mancanza di fondi. Di interventi da parte del Comune di Lesina manco a parlarne.
Nel frattempo, un gruppo di giovani sannicandresi, abituali fruitori dell'Istmo Schiapparo, ha deciso di attivarsi per acquistare sacchetti di cemento, breccia e tutto ciò che occorre per tappare quantomeno le buche più pericolose. "Abbiamo comprato già un camion enorme di breccia, ora mancano braccia volenterose e cemento - ha fatto sapere Vincenzo, uno degli organizzatori dell'iniziativa, supportata anche dal Comitato - ho raccolto anche un pò di fondi, con relativa ricevuta, e faccio gli scontrini di quello che acquisto".
Quella della strada, è una questione a dir poco spinosa. Non dimentichiamo che sulla strada dello Schiapparo sono morte due persone. La strada, infatti, oltre ad essere stretta e dissestata, non è illuminata, sebbene la Regione Puglia finanziò il Comune di Lesina per la realizzazione del sistema di pubblica illuminazione su tutta la strada dell'Istmo. Opera che Lesina non ha mai realizzato. Come molti hanno fatto notare, quando accaddero quei terribili incidenti sull'Istmo, il Consorzio avrebbe dovuto insistere, a maggior ragione, per ottenere un intervento da Lesina, che comunque ogni anno riscuote i soldi delle varie imposte.
Oggi lo Schiapparo ha davvero tanto bisogno di gente come Vincenzo. Questi giovani sono semplicente persone che con tanta buona volontà hanno deciso di rimboccarsi le maniche e non lasciare morire quel posto, perchè senza una strada di accesso lo Schiapparo diventerebbe ancora più desolato di quanto già lo sia.
Fonte: Il blog di Torre Mileto