Ci è giunta in redazione la lettera di un cittadino, che esprime preoccupazione e rabbia per come il territorio non sia affatto presidiato dalle Forze dell'Ordine, a causa di un'organizzazione territoriale che favorisce le recrudescenze criminali.
Lo scrivente, ci parla dell'ultimo episodio, accaduto a San Nicandro Garganico in pieno centro, che noi pubblichiamo nella speranza di sensibilizzare gli organi competenti.
«La legalità non può prescindere dalla sicurezza. A distanza di anni la situzione a San Nicandro e dintorni resta la stessa, i cittadini di notte sono soli...
Era il 2009 l'ultima volta che chiamammo il 112 di notte per una vera emergenza, la telefonata dell'epoca fu più o meno questa:
- Noi: "Siamo davanti la caserma ma non ci apre nessuno, abbiamo bisogno di qualcuno immediatamente, vi prego!"
- Cc: "venite alla centrale di San Severo oppure domattina in caserma"
- Noi: "ma come questi stanno qui davanti, sono armati, venite subito davanti la caserma! Adesso porca miseria!"
- Cc: "la volante è impegnata per un omicidio a Lesina, non c'è nessuno disponibile"
- Noi: "ma come ca*** è possibile, cosa possiamo fare?"
-Cc: "aspettate lì, vedremo di mandare qualcuno"
Dopo 45 minuti, nei quali ho chiamato a raccolta una quindicina di amici e per poco non ci è scappato il morto, poi per fortuna è arrivata una volante la quale con la semplice presenza ha messo in fuga i malfattori. Da allora io e altri 8 testimoni portiamo avanti il processo (vi risparmio le conseguenze di questo gesto), i personaggi in questione, condannati in primo grado, nel frattempo hanno avuto figli e poco dopo ho appreso dai giornali che si sono fatti qualche mese di domiciliari (per altri episodi ben più gravi come rapina a mano armata e sequestro di persona).
Oggi a distanza di 6 anni, ci risiamo, la situazione di emergenza notturna si ripresenta con altri personaggi (anche questi noti per furti in casa), con l'unica differenza che la volante questa volta non è arrivata. I delinquenti hanno portato a termine il loro "servizio" ai danni del vicino di casa nonostante la nostra presenza, e noi "su esplicito consiglio" di questi paesani molto noti (in 4 tra i 20 e 25 anni) siamo stati costretti a indietreggiare e rientrare dentro, per poi farci la notte barricati dietro la finestra di casa con i nervi tesi e una mazza in mano, mentre questi se la ridevano chiassosamente.
Ora se solo qualche forza dell'ordine fosse intervenuta nell'arco di 5-10 minuti dalla richiesta, sicuramente il reato non avrebbe avuto luogo e i delinquenti sarebbero stati presi in flagranza o messi in fuga, ma questo non è accaduto, anzi dopo mezz'ora circa siamo stati richiamati dai carabinieri che ci chiedevano invece di presentarci l'indomani per chiarimenti.
Questa mattina in caserma mi hanno rispiegato che la situazione è la stessa di qualche anno fa e cioè che purtroppo dopo le 10 di sera c'è una sola volante di pattuglia tra San Nicandro, Lesina, Serra Capriola, Apricena, Poggio Imperiale, San Severo.. e non ricordo più l'elenco.
Mentre lo dicevano si leggeva una certa rassegnazione nei loro occhi, cosa che in un certo senso mi ha fatto cadere ancora di più le braccia.
La legalità non può essere a senso unico, c'è bisogno anche della tutela del cittadino e di sicurezza. Onestamente oggi ho un po' di paura... Rivolgo il mio appello al sindaco e al Prefetto, come si fà a vivere serenamente sapendo che lo Stato non ha le forze per contrastare la malavita? Come si fa a dormire la notte sapendo che se succede qualcosa non arriva nessuno?!
Morale della storia: quando cala il sole, siamo completamente soli e questo non è normale".