Luciano ribatte ancora al sindaco Gualano sulla questione tasse

"Non ho alcuna intenzione di aprire una querelle sterile con lei"

Continua il botta e risposta, tramite il nostro sito, tra Nicandro Luciano e il sindaco Pierpaolo Gualano sull'annosa questione delle tasse.

Dopo una prima lettera di Luciano in cui si lamentava di pagare più tasse a San Nicandro che non a Gorizia, dove possiede una casa molto più grande e i servizi sono più efficienti, era arrivata la pronta risposta del primo cittadino.

Non contento il signor Luciano ha ritenuto opportuno controbattere ancora una volta al sindaco, e noi prontamente pubblichiamo il contenuto integrale della sua lettera.

«Gent.mo signor Sindaco Gualano, la ringrazio per la sollecita sua risposta e son contento per lei che, grazie alla mia lamentela, ha trovato il modo di rivolgersi ai suoi cittadini e potenziali elettori giustificando le “decisioni” della sua amministrazione e magnificando le sue scelte di vita filosofiche-sentimentali per il ritorno a San Nicandro. Buon per lei.

Io posso solo augurarmi, per il bene di San Nicandro, che riusciate a sanare ogni problema (non causato certamente da voi), che “cambiate verso” alla nostra San Nicandro e che ai cittadini arrivino al più presto dei vantaggi.

Ciò detto, mi preme, però, ribattere alcune sue affermazioni:

1°. Le tariffe della TARI sono stabilite - pur nell’ambito di paletti - dalle Amministrazioni Comunali (legge n.147 del 27/12/2013 art.1 comma 652), che possono applicare delle riduzioni ai residenti stagionali o temporanei (comma 659b). Mi risulta che il nostro Comune, come altri Comuni, abbia già tenuto conto in passato di questo comma.

Perciò il “QUANTO” della TARI è una vostra scelta e non una imposizione statale. Di conseguenza la mia comparazione dei dati è corretta sia dal punto di vista aritmetico che sotto un profilo morale.

Il 2° più personale e importante punto è quello dell’amore per la mia terra. Le posso garantire, caro Sindaco, che non ho bisogno di lezioni in proposito (come nessun altro sannicandrese “fuoriuscito”).

La mia lettera, a lei indirizzata, tanto linguisticamente quanto nel contenuto intenzionale è chiara, non si presta ad alcun fraintendimento ed è lontanissima da quando lei vuole attribuirmi: che cioè il mio amore per la nostra terra sia inferiore ad una semplice comparazione fra tributi.

Gent.mo signor Sindaco Gualano, mi creda, non avevo e non ho alcuna intenzione di aprire una querelle sterile con lei; ho solo voluto prima lamentarmi di qualcosa e adesso ribattere alcune sue interpretazioni.

Buon lavoro e cordialità Nicandro Luciano»

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