Nelle ultime settimane in Redazione abbiamo ricevuto diverse richieste da parte dei nostri lettori sulla gestione rifiuti nel post-raccolta: sono, infatti, in molti a chiedersi che fine fanno i nostri rifiuti dopo che vengono raccolti dalla Teknoservice.
Collegandosi al sito regionale www.sit.puglia.it è possibile consultare - oltre ai dati aggiornati (ad agosto 2015) della differenziata a San Nicandro – un'apposita sezione che elenca le aziende che gestiscono i nostri rifiuti dopo la raccolta da parte della ditta appaltatrice del servizio. Sul portale, i rifiuti sono classificati per tipologia e vengono indicate le quantità per ogni categoria: dalla frazione organica umida, passando per plastica, carta e cartoni, legno, beni durevoli (o RAEE, che sta per "rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche”), fino ai rifiuti ingombranti.
Alcune categorie di rifiuti come carta e cartoni, plastica, vetro e legno vengono gestiti direttamente dalla Teknoservice, mentre i pneumatici usati, i rifiuti ingombranti, i RAEE e i tessili sono gestiti da ditte private. È possibile, consultare l'elenco dei rifiuti per tipologia (con le quantità prodotte in migliaia di Kg) e il nome delle ditte addette alla gestione recupero o smaltimento qui (in tal caso, l'elenco si riferisce alle ditte operanti ad agosto 2015, mese a cui risale l'ultimo aggiornamento dei dati sul portale).
In base ai dati raccolti sul portale - come già ricordato in un nostro articolo alcuni mesi fa - la percentuale (media) di raccolta differenziata nella nostra città si attesta intorno al 41.7% (i kg totali di differenziata sono 265.270 su 635.850 di RSU, con una produzione pro-capite di circa 37,5 kg.).
Ricordiamo anche che San Nicandro fa parte dell'ARO Foggia 5 e la percentuale media di raccolta differenziata nel nostro distretto è, tuttavia, molto bassa: infatti, nel 2015 la media è stata di poco superiore al 27%. È possibile comunque consultare tutti i dati sulla raccolta differenziata del nostro ARO qui.
Inoltre, scorrendo in fondo alla pagina del sito è possibile anche scaricare il file dei dati consultabili in uno dei formati più comuni (.doc, .xls, .pdf).
