Scatta il fermo biologico, stop a pesce fresco in Adriatico

Si comincia oggi dall'Alto Adriatico. Le nostre marinerie interessate dal 16 agosto al 27 settembre

Scatta oggi il fermo biologico nel mare Adriatico, a cominciare dal tratto da Trieste a Rimini, dove andranno a riposo tutte le attività di pesca a strascico fino al 6 settembre. Lo comunica Impresapesca di Coldiretti, che coglie occasione per ricordare il momento difficile delle marinerie italiane, che negli ultimi 30 anni hanno visto scemare del 35% le imbarcazioni, per una riduzione complessiva di 18 mila posti di lavoro e una difficoltà sempre crescente nell'auto-approvvigionamento del pescato.

Le marinerie da Pesaro a Bari, invece, ivi comprese quelle dei comparti marittimi di Manfredonia e Termoli da cui solitamente si riforniscono tutte le attività di commercio ittico, nonché i ristoranti delle nostre zone, si fermeranno il 16 agosto, per riprendere solo il 27 settembre. Dal 19 settembre al 18 ottobre, infine, toccherà a Brindisi, Ionio e Tirreno, mentre Sardegna e Sicilia decideranno autonomamente uno stop di minimo trenta giorni.

Occhi attenti, dunque, per quanti approfittando delle vacanze si recheranno in pescheria o in un ristorante di pesce: è bene accertarsi sempre della provenienza del pescato, che nel periodo di fermo potrebbe essere sostituito facilmente da merce congelata, laddove non sussistano forme di rifornimento da attività di piccola pesca come, fortunatamente, può essere il caso del Gargano.

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