Si svolgerà il prossimo 21 gennaio a Monopoli, alle ore 9:00 in piazza Vittorio Emanuele, una manifestazione contro le trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico.
«Denunciamo il reiterato tentativo di attacco al nostro territorio da parte di alcune multinazionali, - esordisce il comunicato dell'organizzazione - nonostante le numerose manifestazioni popolari e le dichiarazioni politiche e istituzionali a tutti i livelli avvenute negli ultimi due anni.
E’ ormai bagaglio comune dell'intero mondo politico e imprenditoriale pugliese l’affermazione di un modello di sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio ormai incompatibile, sul piano politico, economico, sociale e culturale, con la logica della "spremitura nera" dei nostri fondali. Un modello di sviluppo, per la verità, di per sè già incompatibile con i livelli di degrado a cui altre vecchie logiche industriali hanno da tempo sottoposto fin troppe aree della Puglia.
Rigettiamo ogni formalismo giuridico-amministrativo, che tenda a presentare come legittimo un percorso amministrativo fondato su autorizzazioni ottenute senza il sostegno del territorio, imposto dall’alto e da lontano, in linea con modelli di sviluppo anacronistici, superati e inaccettabili.
I cittadini pugliesi, la società civile, le associazioni, i sindacati, le imprese, le forze politiche le istituzioni locali e regionali, sono tutti invitati ad attivarsi per dare vita a una grande manifestazione in difesa del nostro territorio, che dica no alle trivellazioni petrolifere, no a qualsiasi autorizzazione in tal senso, sì alla rapida approvazione di una legge nazionale che vieti ogni ulteriore impianto di estrazione petrolifera, sì a un accordo transfrontaliero che impedisca l’installazione di piattaforme offshore in tutto il Mare Adriatico».
Staff sannicandro.org