«Le isole Tremiti e tutta la costa garganica sono qualcosa di unico. Forse chi non sa di cosa stiamo parlando, non immagina quale follia puo' essere portare piattaforme petrolifere e tutto quello che ruota attorno in questa zona di indubbio pregio turistico e per molti tratti incontaminata». Lo spiega all'Adnkronos il sindaco di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia, Costantino Squeo, a proposito dell'autorizzazione data dai Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali alle ricerche di idrocarburi nel mare vicino alle Isole Tremiti.
Anche Squeo partecipera' domani pomeriggio a Monte Sant'Angelo nella sede dell'Ente Parco Nazionale del Gargano alla riunione dei sindaci dell'area mobilitati contro questa decisione. ''Una scelta completamente fuori dal mondo'' la definisce. «E' calata dall'alto come sembra ormai essere prassi consolidata ma, al di la' di cio', la questione e' di merito». Il sindaco si chiede, di fronte alla prospettiva delle estrazioni petrolifere, come fa, ad esempio, a proporre la rete della portualita' turistica.
«Noi chiederemo che questa scelta del Ministero venga subito rivista, che si torni attorno a un tavolo reale di concertazione alla presenza degli Enti Locali. Al di la' dei documenti che potremo redigere - prosegue Squeo - cio' che mi sta piu' a cuore e' che maturi una maggiore coscienza e orgoglio per il proprio territorio da parte dei cittadini del Gargano per cui alla fine potremo dire che non tutti i mali vengono per nuocere. Sono convinto ad esempio che in questa consapevolezza l'associazionismo e' molto piu' avanti di noi amministratori», conclude.
Fonte: Adnkronos