La domenica dell’avvocato 57: Il patetico e la pena
Un lettore de LA DOMENICA DELL’AVVOCATO commentando l’episodio n. 56 di domenica scorsa scrive su Facebook: “Ma dopo una certa magari glielo dite che è diventato più patetico che ironico?!? Fa un po' pena…” Voglio qui ringraziarlo per la buona fede, la sincerità e la profondità dell’analisi. Dal tenore del commento (dopo una certa…) si evince che forse segue da tempo (dal primo episodio?) questa serie. Questo va a suo merito e grazie per tanta fedeltà. “È diventato più patetico che ironico”, dice. Forse che agli inizi c’era dell’ironia? Intendete questo? E dove è finita? Voglio rispondere con la stessa sincerità: caro amico, nel suo post ho colto un grido di disperazione e di dolore! La disperazione e il dolore di una coppia eterosessuale, che vive nella provincia foggiana, alla vana ricerca di un figlio che non arriva, avendo per sponsor un’impresa di onoranze funebri. Colgo nel suo post l’avvilimento che danno le promesse mancate. Le attese, domenica dopo domenica, deluse. È così? Ebbene, sappiate caro lettore, che questa vostra pena, è anche la mia. Quindi siamo in due. Non so se abitate a Skiapparo o dove. Ma, cosa possiamo fare io e voi, se la vita di provincia è come un fiume di pianura, placido e tranquillo? Possiamo fare qualcosa insieme? E se sì, cosa? Scrivetemi ancora. Un’ultima cosa: non state in pena. Non ne vale la pena!
Un caro saluto.
Continua https://ladomenicadellavvocato.wordpress.com/
