Purtroppo diventando grande, ho capito che nella vita, sono più le fregature che le cose belle che ti capitano.
Sono dolente oggi di dovermi presentare su questo sito che, ammiro e leggo da sempre con piacere, con una lettera rivolta all’amministrazione comunale e alla cittadinanza, in riferimento alla sera del 19 agosto c.a.
Il nostro assessore alla cultura, dopo il concerto lirico, ha deciso di “togliersi il sassolino dalla scarpa”- a suo dire -, per quanto riguarda la manifestazione carnevalesca.
Mi presento, sono il presidente dell’associazione “La Fenice”, per cui mi sono sentita tirata in causa, come ovviamente tutti i soci e collaboratori che “buttano il sangue” per organizzare sia la manifestazione invernale che quella estiva.
Il “sassolino”, anzi “la montagna” nella scarpa ce la dobbiamo togliere noi, perché il nostro assessore, in compagnia del nostro sindaco, ha comunicato alla cittadinanza che per il carnevale 2012 sono stati “dati” €600,00 e per l’edizione estiva €1.500,00.
Domanda: a chi sono stati dati? Dov’è la mia firma di riscossione di questi soldi?
Siccome sono una persona corretta e, non essendo presente allo sfogo dell’assessore, ho preferito contattarla e accertarmi di quanto avesse comunicato.
La sig.ra Ricciotti non ha smentito la sua dichiarazione, ma alla mia domanda per sapere dove fossero questi soldi, lei mi ha risposto che i soldi “esistono”, sono “nostri”, ma non sono ancora nelle nostre “mani” per “tempi tecnici” e saranno liquidati nell’imminente futuro. Ho fatto notare all’assessore che in questo modo, come sa fare ogni “buon politico” (come è uso e consuetudine nel nostro paese, che chi ricopre una carica politica, si arroga il diritto di rigirare i discorsi a proprio piacimento), ha dato un messaggio sbagliato alla popolazione, facendo credere ala gente che fossero stati “DATI”.
Comunque, a suo dire, la determina di pagamento di €600,00 verrà liquidata nel mese di settembre, quella di €1.500,00 entro natale; vi daremo notizia dell’avvenuto pagamento.
Ho voluto fare questa comunicazione per chiarire che nelle nostre mani, ad oggi, soldi dell’amministrazione, non ce ne sono e per ringraziare la cittadinanza e tutte le attività commerciali che ci aiutano nella realizzazione e vendita del nostro giornale, il cui ricavato viene utilizzato per la realizzazione delle manifestazioni carnevalesche, altrimenti, quasi sicuramente il carnevale sannicandrese sarebbe morto.
Mi spiace dovermi rivolgere all’amministrazione comunale in questi termini, perché sono stata educata ad essere sempre disponibile e aperta alla collaborazione, ma quando mi viene imputata una cosa non vera, come in ogni buona democrazia, ho il diritto di replica.
Maria Carmela Vocino