Il silenzio del Sabato Santo è il momento migliore per riflettere sul nostro modo di essere e prepararci ad una Santa Pasqua.
La festività della Pasqua ha radici antichissime. Nella Pasqua Ebraica si festeggia la liberazione del popolo di Israele dall’Egitto, è una delle festività più importanti per quella religione.
La Pasqua Cristiana commemora la resurrezione di Cristo dai Morti e, quindi, la promessa di salvezza del popolo cristiano.
Anche l’Islam ha la sua Pasqua, è la festa del sacrificio, nella quale si ricorda il sacrificio chiesto da Dio ad Abramo, il quale avrebbe dovuto uccidere suo figlio Isacco.
In tutte le religioni monoteiste, il tema del sacrificio è fondamentale in quanto dal sacrificio si arriva al passaggio da una vecchia ad una nuova vita.
Tornando alla Pasqua cristiana, questa, per i credenti è un momento di grande riflessione, di cambiamento e di rinnovamento spirituale e materiale.
Ad anticipare la Pasqua c’è il periodo della Quaresima, caratterizzato dalla penitenza che porta l’uomo a riflettere sui suoi errori e a cercare di rimediarvi.
Il Sabato Santo è il giorno del silenzio. In questa giornata ogni persona, che sia credente o meno, può ritrovare sé stesso e riflettere sulla propria condotta al fine di vivere la Pasqua in maniera serena e proficua.
Bisogna cogliere il valore del silenzio e meditare su tutto quello che ci circonda, cercando di tornare all’essenziale, ai valori più puri e genuini. Scendere dai piedistalli e far pace con se stessi.
In questa giornata bisogna farsi un bagno di umiltà e riflettere seriamente sul modo in cui si sta svolgendo la propria vita e se la direzione intrapresa è quella giusta.
Dopo ci sarà la Pasqua, che anche per i non credenti, è un momento di passaggio di rinnovamento. Le festività pasquali possono essere vissute appieno solo se si è pronti ad ammettere le proprie mancanze.
In un mondo in cui il silenzio fa paura, dove ogni momento è accompagnato dal baccano che sia del traffico, piuttosto che dei reel e della musica; bisogna trovare il silenzio, cercarlo e viverlo appieno, ascoltando quello che ci dice e meditando su quello che vogliamo e possiamo essere.