L’Università della Terza età – o delle “Tre età” come piuttosto ama definirla la sua presidente, signora Grazia D’Evola - ha celebrato venerdì scorso la chiusura dell’Anno Accademico 16/17.
L’alacre sodalizio culturale ha compiuto quindi 17 anni; e lo ha fatto in bellezza con una nutrita relazione della presidente circa i numerosi corsi, seminari, laboratori di apprendimento, presentazioni di libri, e brillanti relazioni di varie personalità sempre dotate di elevata caratura culturale. L’UniTre di San Nicandro Garganico, che aderisce all’omonima associazione nazionale per “la promozione dei valori sociali e culturali”, ha ricevuto il plauso del presidente nazionale Gustavo Cuccini per “le manifestazioni di alto livello… che portano l’UNITRE…nel cuore stesso di quella società che sempre con più attenzione ci guarda.” In effetti, nel degrado culturale in cui versa buona parte della cultura paesana, se vogliamo misurare il successo a San Nicandro di UniTre dobbiamo dire di aver constatato una crescente adesione dei soci che sono oltre i centotrenta, e una partecipazione del pubblico che ormai gremisce oltremisura le varie sedi in cui l’associazione svolge le proprie manifestazioni, grazie a locali messi a disposizione ora dalla Scuola (aule didattiche o aula magna), ora dal Comune (Sala terranea di Palazzo Fioritto). Il pomeriggio di venerdì, oltre la relazione e il saluto del direttore dei corsi, l’avv. Giuseppe De Cato e di Maria Pia Calabrese presidente del locale Lions Club, ha tenuto una interessante relazione, doviziosamente illustrata da immagini, il Dott. Angelo Michele Carella, dirigente medico dell’Ospedale “Teresa Masselli-Mascia” di San Severo sul grave problema dell’obesità e delle patologie ad essa correlate. La serata pubblica è stata chiusa dall’esibizione della classe di canto corale dell’associazione, diretta dal Maestro Rosa Ricciotti. Tutti i soci e gli ospiti poi si sono ritrovati in un noto locale sannicandrese per consumare in allegria una deliziosa cena.
Peppino Basile