E' l'onomatopea che riproduce il gracchiare delle rane ma, nel dialetto meridionale e per derivazione dal cras latino, definisce l'indomani. D&F, autore sconosciuto e però, a tratti, riconoscibile, sente pronunciare "crà" discorrendo tra un gruppo di musicisti locali. E la mente parte. E giunge in quegli assolati giorni di luglio in cui suo padre, che lui stesso definisce "grande pescatore di rane", lo portava, ancora ragazzino, con canna, filo e lumache a pesca di rane tra i canali delle paludi meridionali del lago di Lesina. Un' "arte", quella della pesca delle rane, che il padre tramanda a lui e lui ai suoi figli, sempre lì, nello stesso posto, dove nell'esplosione naturale e incontaminata di paesaggi, fenomeni, suoni, la canicola è appesantita, oltre che dall'umidità, dal gracchiare ininterrotto delle rane.
Quel "crà" che rimbomba nella mente fin sulla strada di casa è anche, se non altro per omofonia, una sorta di subliminale richiamo al "crà" avverbio temporale del dialetto, al domani immediato o remoto che fosse. "Che da quel gruppo di musicisti - spiega D&F - diviene un anelito di speranza per gli artisti: 'crà ama sunà', 'crà ama cantà' (trad.: "domani abbiamo da suonare", "domani abbiamo da cantare"), quindi anche date e concerti da fare in una continua aspirazione al successo".
"Il testo - spiega ancora l'autore - trae ispirazione dalle prime 'mitologie animalesche' e, da ultimo, dall'omonima poesia dell'amico Emilio Panizio, pubblicata nel volume Erotici Garganici", adattandone il testo per musicarlo". Insomma, non l'avessero mai detto quel "crà" i GB Expansion (gruppo sannicandrese ormai noto per alcune interessanti pubblicazioni musicali), che hanno subito dovuto adattare il testo dialettale su un reggae, piacevole e orecchiabile, creando una versione singolare di reggae-folk.
L'autore, D&F, lo definisce un vero e proprio progetto musicale, "che si aggiunge agli altri già numerosi presenti sul Gargano. A dimostrazione dello straordinario momento di rinascita e di vitalità socio culturale artistica e musicale che sta attraversando il nostro territorio, che vede San Nicandro Garganico giocare un ruolo di avanguardia e di punta di diamante dell'intera rivoluzione culturale". Ma chi è D&F? "D&F si può coniugare in tanti modi: Dentro & Fuori, Dire & Fare, Dio & Femmina, Dopo la & la F, Domani & Festa. Questo progetto che ambisce a un respiro europeo parte da qui. Con un messaggio di futuro e di speranza. Un messaggio che si può racchiudere in una sola parola: CRA". Il brano (che potete ascoltare cliccando QUI) è in sintesi un inno dialettale, una di amore per il canto e per la musica, tiene a precisare D&F, che ringrazia "la GB Expansion, con un pensiero speciale al compianto Domenico Murano, che ci ha suonato il basso e non solo". Buon ascolto!