Ricordo in su la torre
giù il mar pareva specchio,
dalla trave del trabucco
calava la rete il vecchio.
Ricordo una vela bianca
solcar quel vetro infinito
un gabbiano mai stanco
la scortava a volo impazzito.
Ricordo l’alito del vento
gonfiar il cuor di felicità
il sole più contento
m’irradiava di serenità.
Ricordo il coro appassionato
di tante rondini volar
ho il quadro immortalato
che mai più potrò scordar.
Antonio Monte da Milano