episodio 29 frammenti di un discorso amoroso
La vostra fidanzata ultimamente, sarà colpa del web o chi lo sa, fa dei discorsi un po' sofisticati che prima non li faceva. Poi da quando ha scoperto i libri e frequenta il gruppo web di autolettura LE PAROLE RACCONTANO la raffinatezza è aumentata. Amò ti posso dire una cosa. Ma anche 2 amò. Proprio te la dico da donna. Ti faccio una proposta. Invece che ad ogni frase diciamo amò. Per non logorare il discorso amoroso facciamo che la parola amò ce la diciamo una volta la mattina a colazione e un’altra prima di andare a letto. Che ne dici. Amò e da dove ti viene tutta questa saggezza. Non è saggezza sto leggendo questo libro che si chiama il Tao dell’amore scritto da un saggio cinese. E dice che le parole d’amore si logorano e non bisogna logorarsi. Se il motivo è questo sia fatta la tua volontà amò. Non sia mai che ci succede un logoramento amoroso. Ma almeno ci possiamo dire tesò? Allora non hai capito niente: si tratta di fare ecologia della comunicazione. Se amo sono tre lettere tesò è peggio che sono 4 lettere… e su… mi arrendo stasera che si mangia. Ho scongelato il salmone norvegese che abbiamo comprato alla Standa. Ci facciamo taglioline al salmone affumicato. Che ne pensi. E’ rimasta una bottiglia di d’Araprì, Amò? Anzi no scusa mi ero dimenticato: E’ rimasta una bottiglia di d’Araprì, senza amò?
