Dopo la pole position conquistata ieri sul circuito di Valencia nella categoria Moto2, Michele Pirro ottiene oggi la sua prima vittoria, rendendo omaggio all'amico e compagno di squadra, il team Gresini, Marco Simoncelli scomparso durante il GP della Malesia.
Una gara resa difficile dalle condizioni meteo variabili con il circuito a tratti bagnato. Il centauro garganico, nonostante una brutta partenza, ha preso la testa della corsa sin dai primi giri, conquistando il primo posto dopo la caduta del compagno di squadra Takahashi. Poi ha preso un vantaggio di quasi 4 secondi che gli ha permesso di tagliare il traguardo davanti a tutti con molta tranquillità.
«Sono riuscito ad andare in testa e sono rimasto concentrato - ha dichiarato Michele Pirro a fine gara - Non mi sono voltato mai e pensavo che Marco mi stesse dando una mano. Mi dicevo: Marco non mi lasciare, e alla fine ho vinto la mia prima gara della Moto2. L'emozione in più è quella di dedicarla a lui, correre era quello che faceva e che lo divertiva».
Il pilota, ricordiamo originario di San Giovanni Rotondo, fa poi un resoconto della stagione disputata: «Mi aspettavo di più all'inizio dell'anno quando sono salito sulla Moriwaki la prima volta. Ieri in prova ero il più lento in pista e, anche oggi, mi mancavano tanti chilometri orari».
Ma nonostante questa vittoria sono molte le incertezze sul futuro: «L'unica cosa certa - afferma il centauro - è che il 24 novembre inizierò il corso in Polizia, per il resto non lo so. Fausto, che ha fatto bene a farci correre questo GP e a cambiare idea rispetto alla decisione di non farci venire qui, ha problemi più grandi di me da risolvere per la MotoGP. Io vorrei avere una proposta valida per cercare di vincere il titolo della Moto2».
Piero Vocale