Cinema Teatro Italia, ancora successi per Uccio De Santis

Tutto esaurito per l'Uccio De Santis Show

Un memorabile 8 dicembre 2012 al cinema teatro italia di Corso Umberto a San Nicandro Garganico. Giorno della Immacolata e giorno del debutto di “Bimbi ribelli”, pellicola per bambini proiettata alle 18 nella immensa sala del cinema italia. Una fiumara di bambini accompagnati da genitori curiosi e anche ansiosi di rivedere questo maestoso contenitore culturale ancora vivente qui nella nostra cittadina.

Locale pieno, anzi strapieno di giovani e giovanissimi che aggiungevano calore al già caldo clima al suo interno oltre che agli accoglienti addobbi natalizi e di rito per la stagione teatrale organizzata dalla nascente Associazione Culturale Cinema Teatro Italia che ha voluto appunto dedicare il nome alla maestosa struttura con l’intento di riportare una sana educazione culturale, teatrale, cinematografica e organizzativa.

Il Cinema Teatro Italia ha voluto riaprire le porte della cultura ad una serata particolare, domenica 9 dicembre, giorno della presentazione di Uccio De Santis, giovane barese conosciuto per la sua disponibilità, intelligenza, umiltà, bravura e ironismo puro senza eccedere ma soprattutto mantenere uno spettacolo ad alti livelli con Antonella, donna formidabile e preparata, volti che hanno dato vita al grande evento televisivo e teatrale “Mudù”.

Il Teatro Italia, il 9 dicembre registra il tutto esaurito per l’Uccio De Santis Show a San Nicandro Garganico. Strepitosa organizzazione, strepitosa partecipazione in massa di persone provenienti da ogni parte desiderosa di vedere questo spettacolo che non ha conosciuto attimi di pausa dal ridere a crepapelle fino al pianto per l’autenticità del suo modo di intrattenere il suo pubblico.

Prima dello spettacolo, i suoi organizzatori, volti non nuovi al panorama organizzativo teatrale e cinematografico, Anna Maria Fallucchi e Gino Carnevale, hanno inaugurato e salutato il numeroso pubblico ringraziandolo per la partecipazione e per la fiducia ancora una volta riposta nei loro confronti per la loro abnegazione e impegno profondo per la cultura e il teatro.

Apertura riservata al giovane sannicandrese Gino Carnevale, all’attivo venti anni di collaborazione con Anna Maria Fallucchi e il Teatro Pubblico Pugliese, impeccabile e serio tocco organizzativo. Momenti di emozione hanno accompagnato il saluto della signora Fallucchi , che, con parole caldi riportava in primo piano l’amore per il suo paese, per la cultura, per il suo Teatro e per i suoi figli, che come tanti altri bambini non erano a conoscenza di questo strepitoso mondo ricco di amore e di emozioni.

Sul palco del Teatro Italia presente anche il Presidente dell’Associazione Culturale, il prof. Nazario Manduzio, esperto, cultore e protagonista di decine di parodie e commedie locali, attivo e attento, interessato e amante del teatro fin dalla giovane età. Il prof. Manduzio ha presentato i progetti dell’Associazione Culturale e quelli già in atto come il Laboratorio Teatrale a giovani e giovanissimi direttamente sul maestoso palco del teatro.

Poi si è parlato della imminente Stagione Teatrale che partirà nella terza decade di gennaio e proseguirà fino ad aprile con appuntamenti teatrali che saranno inclusi nella campagna abbonamenti e altri che verranno fatti extra abbonamento, dove il ricavato verrà devoluto alla AIRC, associazione che opera per la ricerca contro il cancro dove sia Anna Maria Fallucchi che Manduzio, ricoprono un ruolo importante qui nel nostro territorio.

Dopo il successo iniziale dello spettacolo di Uccio de Santis, il Teatro Italia proseguirà con un interessante cartellone teatrale, Nico Maretti, Carmela Vincenti, il Gruppo teatrale amici dell’arte, Teresa Lallo, giovane artista sannicandrese doc, e Michele Lallo, conosciutissimo volto sannicandrese per le sue innumerevoli rappresentazioni teatrali.

Nell’ambito delle proiezioni, il Cinema Teatro Italia lavorerà su nuove pellicole in uscita, “Viva l’Italia”, “Venuto al Mondo”, “Hotel Transilvania” e ancora una lunga lista di prime.

Tutto questo lo si può definire come solo l’inizio in un paese che ha bisogno di cultura, di evadere dalla routine e dall’abbandono. La nostra forza sono i giovani, ed è a loro che si dedicano questi grossi sacrifici e investimenti.

Gino Carnevale

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