Un vero e proprio schiaffo morale agli esecutori-vandali e alle autorità comunali. Continua l'impegno sociale della goliardia sannicandrese, che l'altra notte ha approfittato di un gioco goliardico per ripulire i graffiti vandalici (vedi foto) sul belvedere di Palazzo Fioritto, nel centro storico di San Nicandro Garganico.
Era il 16 ottobre scorso, quando la nostra redazione faceva la triste scoperta e denunciava sulla nostra pagina facebook l'imbratto del luogo da pochi anni valorizzato, nella Terravecchia, con scritte e graffiti a vernice spray. Seguivano pochi giorni di indignazione generale e il contatto delle presunte esecutrici, adolescenti, che si sarebbero prima compiaciute della improvvisa "popolarità" e, successivamente, impegnate a ripulire tutto. Ma nulla di fatto, nell'insensibilità anche delle istituzioni locali, che avrebbero dovuto porre rimedio e identificare gli esecutori (i graffiti vandalici sono puniti per legge).
Così, ci ha pensato l'Ordo Volantis Avis, attraverso il gruppo "anonimo" degli "Animali Fantastici" che, nell'ambito di un gioco goliardico che, dicono, durerà ancora parecchio tempo con medesime modalità, ha promulgato un papiro goliardico con un'iscrizione molto chiara: "visto et consideratus ka poplazione sop a Facebook indignata essendi sed nulla facendi et belvedere trascurandi - si legge nel testo del papiro - et consideratus ka Cunculus LIX (Enzo Panizio, attuale reggente, ndr) in terrae emilianae andandi et belvedere in mani incustoditae lasciandi, obligamus a la popolazione tutta, post nostra magna pulizia et cancellazione graffitorum, di rispettare codesto territorio. Decretamus belvedere territorio protetto da Nos magni Animali Fantastici. Spork iéva e pulìt l'am fatt d'v'ntà".
Insomma, detto in soldoni, vergognamoci un po' tutti e rispettiamo questo territorio.
Un gesto esemplare, che non solo riscatta la visione della goliardia, sempre più gruppo di giovani positivi e propositivi ma richiama all'ordine un'intera città, che sembra sempre più rassegnata. Ai goliardi dell'O.V.A. vanno i nostri ringraziamenti e complimenti, convinti di interpretare il sentimento di tutti.
