Cittadini attivi ... si diventa

Progetto Erasmus, attivi sull'educazione civica delle nuove generazioni

La Direzione Didattica " Piazza 4 Novembre " di San Nicandro Garganico da sempre convinta sostenitrice dei Programma ERASMUS , nel triennio 2016-2019 vede la sua partnership in tre Progetti di grande valenza educativa e interculturale che permettono, con le attività ad essi connesse, di formare nella comunità scolastica una coscienza civica di valore superiore perchè frutto di valori largamente condivisi e in grado di considerare il proprio patrimonio storico e culturale risorsa da sottoporre ai partners come tratto distintivo e connotativo dell'essere cittadino italiano. Tutte le classi aderenti, in momenti diversi, sviluppano ed espletano con grande impegno e competenza le tematiche scandite dal programma sia in classe sia "oltre le mura dell'aula". In tale contesto si colloca l'esperienza vissuta dai nostri alunni nei giorni scorsi. Può considerarsi, infatti, una inconsueta giornata scolastica quella che le classi Terze, Quarte G-H e Quinta G del plesso " M. A. Zuppa " hanno trascorso al Parco San Michele . Il luogo, familiare agli alunni, è risultato ideale per rendere concreti gli obiettivi di Cittadinanza Attiva e Responsabile esplicitati nel programma ERASMUS plus. Per questo, sabato 3 marzo, alle ore 10.00, i bambini accompagnati dalle loro insegnanti hanno raggiunto il Parco. Il corteo , preceduto dalle bandiere italiana ed europea, ha sfilato per le strade del quartiere attirando su di sé l’attenzione per l’allegro vociare e per la “ macchia “ di colore azzurro delle pettorine indossate che si imponevano allo sguardo dei passanti .Raggiunto il luogo, i bambini equipaggiati dei dispositivi di protezione individuali, hanno ripulito vaste zone del parco dai rifiuti abbandonati impropriamente da cittadini poco accorti alla tutela del bene comune. I rifiuti sono stati selezionati secondo le modalità previste per la Raccolta Differenziata e conferiti negli appositi cassonetti. E’ superfluo dire che il coinvolgimento dei bambini è stato totale: spesso si è assistito ad una vera e propria “ caccia al rifiuto “ riconosciuto come elemento estraneo e impropriamente presente. Al termine dell’attività, gli scolari hanno consumato la merenda all’aperto beneficiando del tepore del primo sole di primavera. Soddisfatti e forse anche meravigliati dell’inconsapevole coscienza ecologica posseduta, i bambini hanno fatto rientro a scuola. L’ attività svolta è una delle tante previste dal progetto menzionato: dal mese di ottobre, infatti si è attivata la raccolta di pile esauste conclusasi , si fa per dire , il 2 marzo con la “ pesata “ delle pile e la restituzione delle stesse alle ditte preposte per il riciclo; proseguirà nei giorni seguenti con l’allocazione di vasi colorati nel cortile della scuola nei quali gli alunni interreranno semi di piante tipiche della vegetazione mediterranea allo scopo di valorizzare un ambiente familiare e favorire il senso di appartenenza e di cittadinanza innanzi menzionato.

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