Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Partito Democratico
Questa mattina, insieme ai colleghi della maggioranza, i consiglieri e gli assessori del Partito Democratico si sono recati presso gli uffici dell’ex Fondazione Zaccagnino per occuparli pacificamente.
L’occupazione è motivata dalla mancata risposta da parte dell’Ente Regione alla missiva inviata dal Sindaco di San Nicandro riguardante il prorogarsi della gestione commissariale dell’Azienda.
Secondo il PD sannicandrese risulta opportuno, infatti, che la direzione dell’Asp venga affidata ad un Presidente nominato, al fine di poter: in primis caratterizzare il management aziendale secondo scelte politco-amministrative condivise col territorio, in seconda facie superare la fase di “gestione di ordinaria amministrazione” propria della governance commissariale.
La scelta di un Presidente da parte della Regione Puglia risulta quanto mai necessaria alla luce dei grandi cambiamenti globali nel campo dell’agricoltura che propagano i propri strascichi anche e soprattutto nelle piccole comunità. A maggior ragione, deve essere prerogativa della Politica, quella Buona Politica che la Regione Puglia ha messo in campo negli ultimi 15 anni, affidare il governo di una Azienda importante al territorio nell’ottica della sussidiarietà decantata dalla nostra Costituzione. Il territorio ha il diritto di autodeterminare le proprie scelte, ed è ovvio che in una fase commissariale questo non è possibile.
L’ASP Zaccagnino, è una realtà solida del territorio sannicandrese, ha le potenzialità di diventare un volano socio-economico per tutto il nord Gargano. Le basi di questa trasformazione sono state date dal vecchio CDA, ma oggi è preminente per tutto il territorio che la guida dell’Azienda sia data all’organo strategico che statutariamente è tenuto ad amministrarla, ovvero il CDA, attraverso la nomina di un Presidente adatto al compito.
La segreteria del Partito Democratico