Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'On. Marialuisa Faro, Vicepresidente del gruppo Insieme per il Futuro alla Camera dei Deputati.
“La nascita del gruppo parlamentare ‘Insieme per il futuro’ è stata accolta con curiosità e interesse, in un quadro politico pericolosamente instabile e con una serie di emergenze in corso e prossime venture, che necessitano di risposte all’altezza di aspettative ed esigenze, per mettere in sicurezza il Paese e le famiglie, le imprese, le comunità più fragili e sovraesposte. Un Paese che sta vivendo lo sconcertante e gravissimo paradosso di un leader che in Europa da presidente del Consiglio si è speso tantissimo per fare destinare all’Italia le risorse del Recovery Fund, e adesso da presidente di una forza di maggioranza in fibrillazione rischia di provocare una crisi istituzionale che mette a rischio quelle stesse risorse, con ricadute drammatiche a livello politico, economico e sociale.
Oltre al nostro impegno dentro e fuori le aule di Camera e Senato, abbiamo iniziato quello sul territorio, fondamentale per la costruzione di una realtà aperta e plurale in grado di rappresentare istanze concrete, di mettere in rete persone ed esperienze qualificate e preziose, di permettere alle energie e ai talenti migliori una loro espressione e realizzazione. La nostra volontà e il nostro obiettivo è non la costituzione dell’ennesimo partito personale, schiacciato sulla prospettiva immediata delle prossime scadenze elettorali, ma la rappresentanza di una comunità vasta, dinamica, vivace, desiderosa di concretezza e pronta a raccogliere le sfide dei nostri tempi. I nostri primi interlocutori sono i sindaci e gli amministratori locali, persone che conoscono bene le realtà in cui vivono ed operano, le potenzialità e le criticità dei rispettivi territori, e il cui bagaglio professionale e umano rappresenta un valore aggiunto per un salto di qualità complessivo.
Nei prossimi giorni incontrerò informalmente alcuni di loro che, nella provincia di Foggia, hanno già manifestato l’interesse e la voglia di aderire ed offrire il proprio contributo e la propria esperienza, a servizio di un progetto in divenire, fondato sull’inclusione e sulla partecipazione vera, sul confronto e dialogo con i cittadini, le associazioni di categoria e di volontariato, i professionisti, il mondo delle imprese, senza preclusioni e chiusure pregiudiziali. Un percorso che polemiche gratuite, insulti beceri, offese anche sul piano personale non rallenteranno, ma renderanno piuttosto ancora più spedito, rafforzando le ragioni di scelte difficili e spazzando via qualsiasi dubbio”.
Roma, 8 luglio 2022