Una nota dell’on. Marialuisa Faro, MoVimento 5 Stelle, componente della Commissione Bilancio della Camera.
“La riapertura - il prossimo martedì 3 maggio - dell’Unità di Degenza Territoriale (UDT) di San Nicandro Garganico, rappresenta una vittoria in particolare della parte più fragile, esposta e bisognosa della nostra comunità, che dal lontano 2005 fino al maggio 2020 ha potuto contare su un riferimento importante e prezioso per l’assistenza e le cure, e su risposte elementari ma fondamentali al bisogno primario di salute. L’esplosione della pandemia da Covid-19 e l’impossibilità di garantire la sicurezza del personale, degli addetti ai lavori e della numerosa utenza hanno determinato prima lo stop da parte della Regione Puglia e dell’Asl Foggia dei ricoveri e delle terapie, poi la chiusura dell’UDT, e alimentato inquietanti incognite sul futuro della struttura. Come rappresentante del territorio, negli ultimi due anni mi sono quindi fatta interprete delle legittime istanze e richieste della popolazione, e direttamente e insieme ai miei colleghi portavoce del MoVimento alla Regione Puglia ho avviato una costante interlocuzione con i vertici regionali e dell’Asl Foggia, per tenere sempre alta l’attenzione su un’emergenza nell’emergenza, e per affrontare e cercare di superare gli ostacoli che di volta in volta continuavano a impedire la riapertura del presidio. Con l’elezione del sindaco Matteo Vocale ho passato idealmente il testimone, e le successive e proficue interlocuzioni che lo hanno visto protagonista sono riuscite a completare un percorso non semplice, con il pieno coinvolgimento dell’amministrazione: la presentazione di un’interrogazione o qualche intervento a uso e consumo dei media producono infatti effetti estemporanei, ma per ottenere risultati concreti serve ben altro, serve un gioco di squadra ben organizzato anche se lontano dai riflettori.
Per questo ringrazio il sindaco e l’amministrazione tutta per l’impegno profuso, e il direttore generale Vito Piazzolla per l’attenzione e la sensibilità mostrate anche in questa delicata vicenda. La speranza adesso è che si apra una pagina nuova per l’assistenza territoriale a San Nicandro Garganico, alzando ancora di più l’asticella della qualità e quantità dei servizi erogati in sanità, potenziandoli a ogni livello”.
San Nicandro Garganico, 29 aprile 2022