Dati demografici: il commento di Gambuto

'Periodo nero il decennio 1996-2006'

A margine dei dati messi a disposizione dall’Ufficio Servizi Demografici del Comune, non perde tempo ad intervenire l’assessore Nino Gambuto, in replica alle continue accuse di impoverimento socio-economico della città mosse all'attuale Amministrazione dall’ex sindaco Nicandro Marinacci negli ultimi comizi: «Il tasso migratorio – spiega Gambuto – è un fenomeno così ampio che non si può addebitare certo all’operato di una singola amministrazione comunale. Si tratta di dati che vanno letti in un andamento generale e lungo, almeno decennale (i censimenti hanno cadenza decennale). Fare politica sui numeri della gente che soffre cercando lavoro altrove è pura demagogia.

Ma, se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo leggendoli questi numeri – continua l’assessore – dobbiamo rilevare che il periodo nero fu proprio il decennio 1996-2006. Sarà sicuramente una coincidenza che, a partire dal 2007, primo anno di governo dell’Amministrazione Squeo, il tasso migratorio si sia esponenzialmente abbassato, come è vero che la nostra opera di liberalizzazione del commercio ha prodotto un aumento sensibile delle attività commerciali che, comunque, sono delle opportunità di lavoro che spronano il privato a darsi da fare da se, senza aspettare ai dictat dannosi della bassa politica.

Il sindaco Costantino Squeo – conclude Gambuto – in campagna elettorale era stato chiaro: “noi non daremo né posti né pasti. Se siete convinti del contrario non ci votate”. Dispiace che ci sia ancora qualcuno che, al posto di pensare ai problemi seri che guardano al futuro, continua a leggere numeri al contrario e a fare promesse spicciole che non hanno ragione di esistere né in cielo né in terra».

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