Ci sono dubbi sulla costituzionalità del cosiddetto "premio di governabilità", la norma inserita nella legge elettorale regionale (anno 2005, governo Fitto) che garantirebbe più stabilità al governo regionale in termini di numeri.
Il premio di governabilità, infatti, prevede che l'attuale Consiglio regionale pugliese passi da 70 a 78 membri, garantendo un 60% di consiglieri alla maggioranza e il restante 40% all'opposizione.
Gli alti funzionari della Regione stanno affrontando il nodo proprio in queste ore: la norma, infatti, non sarebbe contemplata nello statuto regionale e, peraltro, gli 8 consiglieri in più procurerebbero una spesa annuale aggiuntiva esorbitante per il governo regionale, se si pensa che la spesa per ogni consigliere è di circa 150.000 euro l'anno.
Degli eletti foggiani, stando alle assegnazioni calcolate dall'ufficio elettorale della Regione, rimarrebbe fuori solo l'ultimo eletto del PD Sergio Clemente, nel caso la norma dovesse essere annullata.
Sarà la Corte d'Appello, nelle prossime ore, a decidere sulla validità del premio, mentre il prossimo Consiglio regionale non sarà convocato prima della metà del prossimo mese.