Ciavarella risponde alla lettera aperta di una mamma

L'ex vice sindaco spiega i motivi del ritardo per il bando di gara sull'educatore comunale

Egregio Direttore, avevo promesso a me stesso e a chi mi è vicino in famiglia che non sarei intervenuto su questioni politiche fino a nuove elezioni, ma vengo meno alla parola data su una questione a me molto cara “Servizio Sociale“.

Dopo aver letto, sul Vostro sito, l’appello della Signora Celeste che a giusta ragione richiede un intervento dell’amministrazione per un diritto negato a cui bisogna dare soluzione, sento il dovere di intervenire.

Innanzitutto mi scuso con la signora Celeste se non ho potuto terminare quello che avevo iniziato questa primavera con l’approvazione di un bando di gara per la Specialistica e Ade, attualmente depositati presso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia, che dovevano essere pubblicati il 20 settembre 2015 per poter arrivare alla attivazione del servizio a novembre 2015. 

Questo perché il 15 settembre mi è stato revocato l’incarico assessorile, che i cittadini di San Nicandro Garganico mi avevano affidato, comportando un ritardo nell’attivazione di quei servizi che a breve saranno certamente realizzati, basta solo recarsi alla SUA della Provincia di Foggia per dare procedura alla gara già organizzata e non ancora ad oggi pubblicata.

Attivando questi servizi non solo si pone rimedio alla  Vostra richiesta ma si potrà dare risposta concreta, in modo organico e duraturo nel tempo, alle diverse richieste che il Dirigente Scolastico ha formulato in più occasioni.

Però mi sia concesso esternare una personale opinione, “non bisogna aspettare la richiesta per offrire un servizio ma basta avere remota conoscenza e  vivere il disagio per concretizzare la risposta”.  Questo dovrebbe essere la modalità di agire soprattutto per chi occupa un ruolo o incarico pubblico in particolare nel sociale a qualsiasi livello di responsabilità.

Costantino Ciavarella
Coordinatore di Forza Italia San Nicandro Garganico

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