I GD in piazza per raccogliere le firme sull'RC Auto

Richiesta l'equità delle tariffe su tutto il territorio nazionale

Come lo scorso anno anche domenica prossima i Giovani Democratici di San Nicandro Garganico saranno in piazza per partecipare, tra le fila dell’organizzazione, alla Maratona del Sud organizzata dall’associazione Podistica San Nicandro.

Quest’anno però, oltre a dare una mano per la buona riuscita della manifestazione, verrà organizzato insieme ai compagni del PD anche un banchetto per sostenere un importante raccolta firme, lanciata in Capitanata dalla giovanile e accolta dalla federazione provinciale del partito, a favore della proposta di legge di iniziativa popolare “Tariffa Italia” che mira all’istituzione di una tariffa Rc auto nazionale unica.

Le parole del segretario dei giovani democratici Antonio D’Apote: «È essenziale partecipare e far conoscere il progetto di legge “Tariffa Italia” a quanta più gente possibile, perché noi giovani, come tutti i cittadini meridionali onesti, paghiamo cifre esorbitanti per assicurare i nostri veicoli e questa proposta, se approvata, vi porrebbe rimedio facendoci risparmiare molti soldi in un periodo in cui se ne ha estremamente bisogno.

È ormai un dato di fatto, da anni subiamo delle discriminazioni territoriali ingiuste da parte di gruppi assicurativi che ci costringono a pagare le tariffe più alte d’Europa in base alla residenza dell’individuo, con la nota conseguenza che molti, semplicemente, non ce la fanno più a pagare.

In difficoltà ci sono soprattutto i giovani campani e foggiani, province in cui i prezzi hanno raggiunto le cifre più alte, spesso doppie, rispetto alle altre regioni italiane, questo nonostante il netto calo degli incidenti al Sud (intorno al 25% secondo gli ultimi dati). Senza contare che poco e nulla è stato fatto sul versante della lotta alle frodi, perché sostanzialmente a loro conviene, in termini economici, riversare le perdite sui consumatori.

È dunque urgente e non più procrastinabile una legge in materia di Rc Auto che ristabilisca un po’ di equità e giustizia. Tutti dobbiamo pagare meno e chi sbaglia paga, è questo il senso in cui si muove la “nostra proposta” di modifica al comma 1 dell’articolo 133 del d.lgs n.209/2005.

Nella speranza che la vigilanza statale impedisca alle assicurazioni di fare cartello e che, prima o poi, si approdi anche ad una legge sulle lobby e i gruppi di pressione in modo da scardinare l’attuale sistema assicurativo, per molti versi truffaldino. Quindi vi invito tutti a firmare e a diffondere questa importante iniziativa e vi consiglio venire domenica in piazza per partecipare alla Maratona e così non perdere una delle manifestazioni più belle di San Nicandro».

La modifica “Tariffa Italia” proposta: «Le imprese di assicurazione sono tenute a riconoscere sia in sede di rinnovo che di nuovo contratto, anche in assenza di esplicita richiesta dei singoli interessati, l’applicazione del premio più basso previsto sull’intero territorio nazionale, da ciascuna compagnia, per la corrispondente classe universale (CU) di assegnazione del singolo contraente/assicurato, a tutti i contraenti e/o assicurati che non abbiano denunciato sinistri negli ultimi cinque anni».

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