Riceviamo e pubblichiamo, in forma integrale, una lettera a firma della lista civica Sannicandro 2.0 sulle questione dell'assegnamento del seggio in Consiglio Comunale, alla luce della sentenza di ieri del Consiglio di Stato che riassegna il seggio al Movimento Schittulli.
«Iniziamo a ricordare le votazioni comunali di San Nicandro Garganico del 2013, tra il Movimento politico Schittulli e la lista Sannicandro 2.0.
Già fin dall’inizio si era capito che la lista Sannicandro 2.0 era stata penalizzata o meglio derubata e sottolineo questa parola derubata: iniziamo a capire come.
La lista stessa alla fine delle votazioni aveva riportato 293 voti di lista contro i 290 voti del Movimento Politico Schittulli, ma dopo un paio di giorni come per magia e per incanto i voti della lista Sannicandro 2.0 non sono più 293 ma ben sì 277 voti di lista, invece il Movimento Politico Schittulli i voti di lista sono rimasti gli stessi, i così detti 290 voti.
Quindi risulta vincitore il Movimento Politico Schittulli con 290 voti di lista contro i "277" della lista Sannicandro 2.0.
La lista Sannicandro 2.0 avendo capito che ci stava qualche errore o per meglio dire orrore nella sezione numero 9. Qui la lista stessa riportava 32 voti di lista contro i 15 voti del Movimento Politico Schittulli, ma sulla trascrizione dei voti nella sezione numero 9 la lista Sannicandro 2.0 gli erano stati assegnati soltanto 16 voti, tra cui il complessivo non era più 293 ma togliendo i 16 voti risultavano 277.
La lista stessa decide di ricorrere al TAR Puglia, chiedendo di riaprire le schede elettorali della sezione numero 9. Viene accettato di riaprire le schede elettorali e di controllare se era stato sbagliato il conteggio dei voti di lista.
Ebbene sì, la lista Sannicandro 2.0 aveva ragione. Nella sezione numero 9 i voti non erano 16 ma bensì 33 quindi un voto in più di quello previsto, ma il Movimento Politico Schittulli che ne riportava solo 15 ne aveva preso 18. Badiamo bene a questo passaggio: un voto assegnato in più alla lista Sannicandro 2.0 ma 3 voti in più assegnati al Movimento Politico Schittulli.
Quindi il complessivo non sarebbe più 290 a 277 e 290 a 293, ma bensì Sannicandro 2.0 294 voti e il Movimento Politico Schittulli 293 voti. Quindi il TAR Puglia dà ragione alla lista Sannicandro 2.0 che per un solo voto risulta vincitrice.
Il Movimento Politico Schittulli decide di appellarsi al Consiglio di Stato, e qui va in vigore “la legge non è uguali per tutti”.
Il Movimento Politico Schittulli chiede al Consiglio di Stato di togliere il voto assegnato in più alla lista Sannicandro 2.0, e di accettare solo i 32 e non i 33 voti di lista nella sezione numero 9. Il Consiglio di Stato dà ragione al Movimento Politico Schittulli, che quindi risulterebbe vincitore di nuovo.
Allora, signori miei, il Consiglio di Stato ha tolto solo il voto assegnato alla lista Sannicandro 2.0 e al Movimento Politico Schittulli i 3 voti in più glieli ha lasciati, quindi risulterebbero tutti e due a 293 voti di lista ma tutto questo lascia da pensare.
Grazie per la vostra attenzione e ricordiamoci sempre che in Italia la legge non è uguale per tutti.
Distinti saluti lista civica Sannicandro 2.0»
