Il comitato provinciale per la campagna europea di Pittella in Capitanata ha scelto come referente il giovane democratico Antonio D’Apote di San Nicandro Garganico, il quale avrà il compito di coordinare e organizzare i comitati locali già presenti in più di dieci città della provincia.
«La vera sfida sarà contro l’astensionismo oltre che l’antieuropeismo - ha dichiarato D'Apote - Approfitteremo delle amministrative per portare ai cittadini un’idea di Europa più equa e siamo convinti che il suo contributo avrà delle ripercussioni importanti».
«Felice della nascita del Laboratorio Democratico in Capitanata. Da qui ripartirà la sfida del Sud all’Europa». Così il vice-presidente del parlamento europeo Gianni Pittella ha accolto la nascita ufficiale del Laboratorio Democratico, scegliendo di aprire la corsa alla presidenza del PSE nella provincia pugliese che alle scorse primarie gli ha dato più voti in termini assoluti, la Capitanata.
Apertura incorniciata in un nuovo tour che attraverserà i nostri comuni e che molto probabilmente partirà da San Giovanni Rotondo in data ancora da confermare.
Soddisfatto anche il coordinatore regionale del LabDem Puglia Mino Carriero: «L’apertura del Laboratorio Democratico di Capitanata è frutto del lavoro di squadra e della voglia di fare che ci hanno finora caratterizzato. Con Gianni stiamo battendo ininterrottamente il territorio nazionale, abbiamo conosciuto tantissime persone e con il passare del tempo la rete dei LabDem si è allargata fino ad assumere grande rilevanza, in questo l’entrata della Capitanata conferisce sicuramente un valore aggiunto. Il partito socialista europeo inoltre ci offre l’occasione di avere un maggiore peso specifico anche nello scacchiere internazionale e noi saremo uniti e preparati di fronte a queste nuove sfide».
Il coordinatore provinciale del LabDem, eletto dal comitato, è Salvatore Mangiacotti, il quale descrive la nascita di questo nuovo organismo come un luogo di aggregazione culturale e un laboratorio politico dal quale esportare idee e proposte sui temi portanti della mozione Pittella in Italia, riguardo ad esempio la difesa dei diritti dei cittadini europei, la centralità della questione meridionale italiana ed europea, la riforma del patto di stabilità, del lavoro, l’abbattimento totale dell’austerity, etc.
«Siamo consapevoli della valenza strategica di Pittella, anche all’interno del partito democratico, adesso però si apre una nuova opportunità per la provincia di Foggia. Abbiamo la possibilità di scrollarci di dosso quell’immagine di periferia abbandonata e di assumere un ruolo centrale tornando ad essere rappresentati con credibilità nei luoghi di decisione che contano; considerato che Gianni potrebbe, a distanza di trentacinque anni dall’ultimo italiano, diventare il prossimo presidente del parlamento europeo».