Ha avuto esito positivo il riconteggio delle schede elettorali delle elezioni amministrative di maggio, richiesto da Emanuele Pettellino e Leonardo Manduzio, rispettivamente primo e secondo della lista Sannicandro 2.0 che sosteneva la candidatura dell'attuale sindaco di San Nicandro Garganico Pierpaolo Gualano.
La lista, infatti, a maggio risultò in una situazione di parità con il Movimento Schittulli: lo scarto di un solo voto, sancito in prima istanza dall'Ufficio elettorale, permise al Movimento Schittulli di ottenere il seggio in Consiglio comunale, quello di Michele Cursio e, quindi, di avere diritto ad una nomina assessorile, nella persona dell'attuale assessore all'Agricoltura e all'Ambiente Nicandro Vigilante. Un conteggio, quello delle schede, che non aveva affatto convinto i candidati della Sannicandro 2.0, che promossero subito un ricorso al TAR Puglia. Il riconteggio delle schede disposto dal TAR, che ha riguardato la sezione n. 9, non ha lasciato dubbi: il seggio spetta a Sannicandro 2.0 e quindi ad Emanuele Pettellino, non già a Michele Cursio del Movimento Schittulli.
Una storia tutta interna alla attuale maggioranza di governo cittadino e che ha dell'inverosimile: per un solo voto potrebbero cambiare gli equilibri interni alla maggioranza e alcuni incarichi istituzionali. Ad iniziare da quelli di componente della Commissione per la nomina dei Giudici popolari e componente supplente della Commissione elettorale, attualmente in quota a Michele Cursio, per il quale il Consiglio comunale dovrà ora votare un sostituto. Per finire alla carica assessorile, che non è detto resti a Vigilante, a meno che il sindaco Gualano non riesca a convincere la lista Sannicandro 2.0 diversamente.
Soddisfazione è stata espressa dai promotori del ricorso, Pettellino e Manduzio (foto), assistiti dall'avvocato sannicandrese Antonio Zaminga. Ora si attende solo la formale conferma del riconteggio da parte del TAR, che con atto ufficiale dichiarerà eletto Pettellino in un tempo di massimo novanta giorni.