SEL dichiara "San Nicandro: la città senza democrazia"

Il partito denuncia la mancanza di un regolamento sulla partecipazione popolare

Il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali all'art. 8 (partecipazione popolare) comma 3 prevede che:

«Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame. Possono essere, altresì, previsti referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini».

A tale decreto non è mai stato dato attuazione a San Nicandro, in quanto è vero che nel nostro Statuto Comunale sono richiamate le forme di partecipazione popolare, come previsto dal decreto n. 267 al Capitolo IV (Istanze, Petizioni e proposte), ma l'art. 27  cita un Regolamento in cui sarà disciplinato l'utilizzo di tali strumenti di partecipazione. Peccato che il nostro Comune non è mai stato dotato di tale regolamento.

Anche se tale mancanza non è ascrivibile all'attuale Amministrazione, insediata da poco, ma alle precedenti, comunque caro Sindaco le chiediamo, cortesemente, di provvedere a dotare il nostro Comune di suddetto Regolamento dato che dal 2000 ad oggi non ci ha mai pensato nessuno escludendo di fatto i cittadini dal governo della città.

Comunicato stampa Segreteria SEL

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