E' stato riconfermato con 124 su 134 voti il segretario uscente del Partito Democratico di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale. Un risultato plebiscitario e, per certi versi, scontato essendo la sezione del PD sannicandrese, giunta al Congresso di venerdì e sabato scorsi con una mozione unitaria, a cui si è lavorato nelle scorse settimane "con un dibattito serrato ma positivo".
«Ringrazio gli amici e i compagni del PD di San Nicandro per avermi onorato della continuità nel rappresentarli - dichiara Vocale - E' per me motivo di orgoglio e fonte di grande responsabilità essere "primus inter pares" della forza politica più grande e organizzata della città, dalle solide e antiche radici e dall'orizzonte piano. Credo che inizi oggi una nuova fase, che dovrà puntare necessariamente alla coesione interna attraverso la valorizzazione delle risorse e delle competenze, anche esterne, e al rispetto dei ruoli nell'alveo di una tradizione democratica unica, che è quella del PD. Siamo chiamati da subito - conclude il segretario - a costruire proposte alternative per il buon governo del territorio, anche innovando e integrando quanto le esperienze passate non sono riuscite ad attivare o a portare a compimento: in questo occorre più politica, perché dove la politica manca, sopperiscono malamente personalismi e interessi privati, oltre che scarsa lungimiranza e incompetenza nelle scelte».
Sulla scelta del segretario provinciale, invece, dopo le polemiche dello stesso Matteo Vocale alla guerra tra bande creatasi per il congresso di Capitanata e il rifiuto di fare una corsa alle tessere, la sezione sannicandrese ha attribuito 95 voti a Raffaele Piemontese e 39 a Michelangelo Lombardi. Delegati all'Assemblea provinciale del partito, quella che eleggerà di fatto i segretari provinciali e farà una scrematura sulle quattro candidature al nazionale, sono stati eletti per la mozione Piemontese Antonio D'Apote, Nunzia Gabriele e Costantino Squeo, mentre la mozione Lombardi ha espresso Domenico Maria Mascolo.