Si insedierà ufficialmente lunedì 15 luglio il nuovo Consiglio comunale dell'era Gualano. Nessuna sede straordinaria, rispetto a quella solita, come invece avevano fatto i predecessori Monte (Palazzo Zaccagnino) e Squeo (palestra comunale campo sportivo) prevedendo un maggiore afflusso di gente. Perciò l'appuntamento è sempre a Palazzo Fioritto, ore 18,00.
Di carattere formale i punti all'ordine del giorno, cioè quelli stabiliti dal Regolamento per il primo insediamento del Consiglio: 1) esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità di sindaco e consiglieri; 2) giuramento del Sindaco; 3) elezione del Presidente del Consiglio e dei due vicepresidenti; 4) approvazione del documento programmatico di governo; 5) elezione della Commissione elettorale comunale.
Maggioranza unita, nonostante i mal di pancia delle settimane scorse sulle nomine assessorili, per quanto riguarda la presidenza del Consiglio, che dovrebbe andare a Domenico Fallucchi (minor), mentre nulla trapela sulle decisioni che potrebbero prendere le due minoranze, alle quali, nonostante un vizio di consuetudine degli ultimi anni, dovrebbe andare una vicepresidenza ciascuno.
La Commissione elettorale sarà l'unica per il momento ad essere costituita, essendo statisticamente la più operante nel comune di San Nicandro, nonché necessaria in caso di elezioni (è quella che sceglie gli scrutatori). Secondo regolamento, due membri andrebbero alla maggioranza e uno alla minoranza (sia i membri titolari che i tre supplenti).
Grande attesa, dunque, in città per un consiglio comunale atteso ormai da giorni, che vedrà al loro primo debutto tanti volti nuovi della politica locale, nonché il ritorno di alcune personalità del passato. E sarà l'occasione anche per scorgere lo spessore politico degli eletti e capire come, le forze in campo, vorranno orientarsi tra di loro e, soprattutto, nei confronti dei gravi problemi che la città sta vivendo.
Staff sannicandro.org