La grave situazione debitoria in cui versa il comune di San Nicandro Garganico torna a far parlare di se, dopo che dall'altra sera, in piazza Fioritto, è apparso un cartellone su cui giace la fotocopia di una lettera di monito all'Amministrazione comunale da parte dei dirigenti del Comune e, in calce al manifesto, la specifica manoscritta "Questi debiti non li ha prodotti chi amministra il comune da soli 6 mesi".
Già due settimane fa (prot. n. 13886 del 28-12-11) i sei dirigenti del Comune avevano inviato una missiva al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali, che di fatto suona un preoccupante campanello d'allarme a palazzo di città. «La documentazione amministrativo-contabile relativa agli ultimi esercizi finanziari e, da ultimo, quella concernente il rendiconto 2010 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011 - si legge nella lettera - rilevano in maniera evidente la particolare criticità della situzione e l'urgenza di conseguire positivi e importanti risultati mediante azioni di reperimento di risorse finanziarie, oltre che di contenimento della spesa».
Un out-out che sembrerebbe definitivo, quello dei dirigenti del comune, che chiaramente invitanto l'Amministrazione ad adottare misure immediate e concrete o, in alternativa, l'ente andrebbe incontro al dissesto economico e finanziario. «L'assenza di un qualsiasi importante intervento - conclude infatti la nota, a cui è allegato il prospetto riassuntivo di quasi 11 milioni e 200 mila euro di debiti totali - non potrà che comportare una situazione di blocco delle attività comunali, la sospensione preannunciata di molti servizi essenziali, il notevole aumento della debitoria in conseguenza del maturare di accessori da ritardato pagamento e spese legali».
Sono in molti a chiedersi se ora, il cartelone esposto, sia effettivamente opera dell'Amministrazione oppure - data la sobrietà del mezzo di comunicazione usato - semplice iniziativa di qualche sostenitore politico. Certo è che la questione dissesto rimane nell'aria, addirittura sponsorizzata - secondo voci di corridoio sicuramente apocrife - da persone vicine al governo cittadino. Nessun pronunciamento ufficiale al momento da parte del sindaco Monte e del suo entourage, mentre le forze di opposizione sarebbero già sul piede di guerra per scongiurare a tutti i costi qualsiasi ipotesi di dissesto.
Staff sannicandro.org