Non sembra ancora placarsi il forte dissenso per la nomina di Arcangela Tardio come consigliere di minoranza del consiglio di amministrazione dell'ASP Zaccagnino.
Dopo il PD anche il coordinamento locale del Popolo della Libertà esprime il proprio dissenso per la scelta del sindaco Vincenzo Monte attraverso un comunicato stampa.
«Lo stato di salute della democrazia Sannicandrese non viene ben curato dal Medico-Sindaco Monte - rimprovera il partito di centro-destra - perché vittima di accordi sottobanco e ostaggio delle vecchie logiche politiche.
La scelta fatta dal primo cittadino per l’Asp Zaccagnino provoca indignazione alla popolazione della città rappresentata dalla minoranza di Centro Destra.
Il PdL prende atto di questa scellerata arroganza di potere esercitata dal sindaco Monte e chiede giustificazioni pubbliche circa i criteri che hanno portato alla scelta del componente di minoranza nel C.d.A. Asp Zaccagnino, senza tener conto delle risultanze della votazione del Consiglio Comunale che designava l’Avv. Giuseppe De Luca quale rappresentante del 44% della città.
Questo Sindaco pur definendo la Fondazione Zaccagnino come "una palla al piede", ente inutile e insignificante per San Nicandro, ha comunque deciso (in nome e per conto di chi?) la nomina del componente di minoranza proveniente da una ben precisa parte politica (Sel) favorendo quei pochi che per "interesse" non pensano ai bisogni della città.
Il PdL pensa che la Fondazione Zaccagnino debba essere il vero volano di sviluppo per San Nicandro e avrebbe dato un fattivo contributo, mentre con questa scelta assurda all’A.S.P. Zaccagnino il messaggio offerto da questa amministrazione di Centro è quello di considerare il voto elettorale solo una questione formale».
Staff sannicandro.org