Consiglio comunale, convalidata la carica di Marinacci

Rinviati gli accapi sull’ASP Zaccagnino

Si è svolto il 30 agosto scorso il quinto Consiglio Comunale dell’Amministrazione Monte. Gli accapi del giorno, oltre alle interrogazione e interpellanze, la convalida della carica di consigliere di Nicandro Marinacci e due punti sull’ex Fondazione Zaccagnino riguardanti le linee programmatiche e la nomina del consigliere di minoranza.

Per le interrogazioni il primo a prendere la parola è stato Costantino Ciavarella (PdL): «Ringrazio innanzitutto il sindaco per avermi dato risposta scritta ad un mia interpellanza, cosa mai successa con le passate amministrazioni.

Da gennaio 2011 – arriva al punto Ciavarella – ben 3 ditte si sono succedute per la gestione dei rifiuti solidi urbani, cosa si aspetta a fare una gara di appalto, anche per avere un risparmio?».

A questo subito ha voluto rispondere il sindaco Monte, affermando: «Abbiamo fatto un’ordinanza dopo aver ricevuto inaspettatamente la disdetta della vecchia ditta e ho dato il compito di fare un bando affinché si trovi una ditta con una migliore offerta e quindi meno spesa.

E’ comunque una spesa alta – continua il sindaco, anticipando anche quale potrebbe essere il futuro di San Nicandro riguardo la raccolta differenziata – L’anno prossimo inizieremo a fare una differenziata “spinta”, ovvero con il porta a porta arrivando a differenziare il 40% dei rifiuti contro l’attuale 15%. Con questa percentuale infatti potremo accedere a degli incentivi per lo smaltimento».

Successivamente anche D’Ambrosio (PD) legge un’interpellanza, ricolta in particolar modo all’Assessore all’Urbanistica, riguardo la toponomastica delle nuove zone di San Nicandro: «Esistono interi quartieri senza indirizzo, in particolar modo la zona 2 Pini, San Cristoforo, la C8 e la C12, creando disagi soprattutto ai servizi postali, ed affidando la consegna di lettere e pacchi solo all’esperienza e alle conoscenze dei portalettere».

Finite le interpellanze si passa dunque al secondo accapo sulla convalida dell’elezione del consigliere Marinacci. Il Consiglio Comunale, dopo aver ascoltato la comunicazione del presidente che indica decaduto il motivo per il quale il consigliere sia incompatibile (ovvero un debito verso il Comune), approva all’unanimità la convalida di Marinacci, peraltro assente all’assemblea.

Per il terzo accapo, riguardante le linee programmatiche dell’ASP Zaccagnino, prende subito la parola Giordano (Popolari per il Sud): «La politica di San Nicandro sulla fondazione ha fallito. Poi la nomina diretta del presidente da parte della Regione Puglia ha peggiorato la situazione. La proposta più immediata è fare una commissione per tracciare le linee programmatiche della fondazione.

Se riuscissimo a far decollare l’aspetto assistenziale – continua Giordano – forse ci metteremo d’accordo prima. Per chi non lo sapesse l’aspetto agricolo alla Fondazione è in rosso».

«Io ritengo che la commissione sia inutile – gli fa eco l’assessore D’Antuono -, ma anche io non vedo lo sviluppo nell’ambito dell’agricoltura, ma solo nel settore socio-sanitario». In contrapposizione è invece Libero: «La mia opinione personale è che San Nicandro sta male proprio perché non c’è più lo sviluppo agricolo, forse si dovrebbe fare qualcosa proprio in questa direzione».

Dopo varie discussioni, si vota all’unanimità sul ritiro degli accapi sull’ASP Zaccagnino, con la promessa di tenere un incontro con l’attuale presidente della Fondazione Nicandro Di Salvia e con tutto il CDA, compresi i consiglieri dimissionari per capire le ragioni di queste scelte, affinché l’Ente sia proficuo per San Nicandro e i sannicandresi.

Infine riguardo l’elezione dei componenti della commissione per la formazione delle liste dei giudici popolari sono stati eletti Loris De Luca (Cristiani Uniti), Antonio Zuccaro (UDC) per la maggioranza e Mario Giordano (ex UDEUR) per l'opposizione.

Staff sannicandro.org

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