La Giunta Monte ai nastri di partenza

Il sindaco, 'Lavoreremo per risanare l'Ente. Parlare poco e fare tanto'

«Si tratta di una coalizione e ogni partito ha dato delle indicazioni, indicazioni che sono state tenute in conto per la massima parte. Poi sarà il Consiglio a decidere se questa giunta può andare». Esordisce così Vincenzo Monte, sindaco di San Nicandro Garganico, all'indomani della nomina della nuova giunta. E alla domanda se, per arrivare all'attribuzione degli incarichi, la strada sia stata difficile risponde con un lapidario "Neanche tanto. Mi sento tranquillo - chiarisce il neo-sindaco - fiducioso e con tanta voglia di fare».

Sono in molti ora a chiedersi se la nuova Amministrazione abbia cominciato ad aver contezza della situazione dell'Ente: «Lavoreremo per risanare l'Ente - dichiara Monte - Parlare poco e fare tanto: il popolo deve sapere che cosa abbiamo in mano ma poi è inutile piangersi addosso. Bisogna anzitutto agire. Le delibere sono belle e semplici da fare ma devono seguire i fatti, se no restano solo belle parole».

Insomma, il primo cittadino sembra avere chiarezza di intenti e si dimostra sicuro. Intanto nelle stanze dei bottoni ognuno comincia a prendere il suo posto. Tra questi il vicario del palazzo di città, Roberto Augello. «Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha accordato nel nominarmi suo vice - dichiara - Credo sia il traguardo raggiunto dopo aver lavorato tanto». Anche Augello, forte di essere stato consigliere comunale negli ultimi cinque anni, garantisce di sapere bene dove si trova: «dobbiamo prendere coscienza della situazione reale ma questo non ci deve far desistere dall'andare avanti con entusiasmo e con molta dedizione: solo così troveremo la soluzione».

Un "ritorno al passato", definisce Augello l'attribuzione della sospirata delega alle Politiche sociali, «ma c'è tanto da fare - aggiunge - confrontandoci con tutti. Non avremo difficoltà a dare continuità a progetti messi in campo dall'amministrazione precedente. Credo che l'appello di Costantino Squeo a votare la nostra coalizione - precisa il vicesindaco - passi anche attraverso questa richiesta. Il sottoscritto in qualità di consigliere votò favorevolmente ad alcune di queste progettualità».

Un passaggio tocca anche il risultato del referendum: «i cittadini hanno fatto capire che vogliono partecipare, così come la stessa elezione di Monte testimonia. L'elezione di Monte - continua Augello accennando un'analisi politica - è paragonabile a quella di Marinacci nel 1995. Ciò che ha fatto scattare la molla ai cittadini, poi, credo sia stata la sua capacità nell'ultima settimana di scendere tra la gente, con il suo modo di porsi non aggressivo e non denigrante nei confronti di nessuno,  con moderazione». E infine, «sono convinto che San Nicandro abbia bisogno di tutti. Tutte le forze politiche sane di questa città devono dare il loro contributo. Anche l'opposizione si può fare in modo costruttivo o può essere fine a se stessa, ponendosi contro tutto a prescindere. Noi in questi cinque anni abbiamo fatto un'opposizione costruttiva e mi auguro - conclude con un chiaro, probabile invito al centrosinistra - che avvenga lo stesso da parte di alcuni amici dell'opposizione».

«Un impegno molto importante, perché si tratta di un settore che va innanzitutto a lavorare sulle potenzialità umane», dichiara Rosa Ricciotti, nuova alla politica, già in giro per i corridoi e gli uffici del comune. «Mi sento onorata di questo compito anche se si tratta di una grande responsabilità. Ritengo sia un ruolo importante e che ha bisogno di tutto il tempo che riesco a dargli, per cui ho scelto di ridurre la mia attività artistica». Tra le priorità del suo assessorato, «anche se è un campo in cui è difficile parlare di priorità, c'è l'Estate Sannicandrese - dichiara l'assessore alla Cultura - che nonostante le grandi difficoltà che ci sono, va portata avanti. Lo spettacolo è sicuramente una forma di cultura, se sviluppato in un certo modo. Cercheremo di valorizzare le risorse umane di questa città - ha aggiunto - ma anche il nostro territorio. Attività culturali anche nelle scuole - afferma Ricciotti nel parlare della delega alla Pubblica Istruzione - da fare in maniera programmata, anche se le scuole di San Nicandro sono già di per se molto attive. Quindi punteremo ad incrementare e valorizzare quanto già viene fatto».

Ancora sssente nei corridoi di via Nino Rota n.1 la vecchia guardia di Vincenzo D'Antuono e Peppino Pertosa, è al suo posto l'altra novità municipale, che pure conosce gli uffici comunali, l'assessore ai Lavori Pubblici Nazario Vitale, che si definisce soddisfatto ma anche emozionato. «E' una nomina importante - spiega Vitale - Vedremo di dare il nostro meglio e di continuare ciò che è stato iniziato dai nostri predecessori. Abbiamo progetti già in corso, che porteremo a termine, primo tra tutti la sistemazione dell'area attrezzata a Torre Mileto, un progetto di 300mila euro che prevede piazza, area mercatale e spazio per manifestazioni in un'area adibita tuttora a parcheggio selvaggio che nulla ha da dare allo sviluppo turistico del nostro territorio. Speriamo di sistemare gli ultimi adempimenti burocratici entro la fine dell'estate. Cercheremo - conclude elencando le priorità - di rimediare un ricovero temporaneo per i cani randagi, con sterilizzazione e microchippatura degli animali».

Entro fine mese, ovvero dieci giorni dopo la proclamazione degli eletti da parte del presidente della Corte di Appello, si riunirà il primo consiglio comunale, dove si eleggerà il Presidente del Consiglio e si formeranno le Commissioni consiliari. Intanto è data ormai per certa la richiesta del sindaco Monte, fatta direttamente all'ex sindaco Costantino Squeo, di assumere la presidenza del consiglio, mentre sarebbero in molti, all'interno della maggioranza di governo cittadino, a sperare che tale ipotesi sia scongiurata, soprattutto per i residui malcontenti riguardanti qualche lista.

Staff sannicandro.org

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