Elezioni, the day after

Insediato stamane il nuovo sindaco, si attende la giunta

Si è insediato questa mattina presso il Gabinetto del Sindaco, alla presenza del presidente dell'Ufficio centrale elettorale del Tribunale di Rodi Garganico, il neo-eletto sindaco di San Nicandro Garganico Vincenzo Monte. Da oggi 31 maggio 2011, sarà lui ha firmare gli atti di ordinaria amministrazione di competenza della massima autorità municipale.

Gran festa ieri sera, dopo l'annuncio della vittoria, tra corso Garibaldi - dove ha sede il comitato elettorale di Monte - e piazza Domenico Fioritto, dove alle ore 20,00 il nuovo sindaco ha tenuto un breve comizio di ringraziamento, incassando in diretta il placet di Angelo Cera, il nuovo sindaco di S. Marco in Lamis, sin dall'inizio massimo sponsor di Vincenzo Monte, che ieri ha lasciato per un'ora la sua S. Marco per porgere la benedizione al suo "cavallo vincente" contro l'avversario di sempre Nino Marinacci.

Una vittoria sofferta ma giunta puntuale insieme ai voti della lista Caccia e Ambiente e, soprattutto, del sindaco uscente Costantino Squeo, che hanno permesso a quel 28% del primo turno di superare i 52 punti percentuali. «Spero di essere il sindaco di tutti» ha dichiarato ieri a caldo Vincenzo Monte, che non si è abbandonato a facili prospettive. «La prima cosa da fare - ha aggiunto metaforicamente - sarà mettere la fascia da sindaco e poi vedremo».

Amarezza mal celata dal fronte dell'invincibile Nicandro Marinacci, che dopo la sconfitta indiretta di cinque anni fa, incassa la sua prima sconfitta personale alle amministrative. «Faremo l'opposizione che abbiamo sempre fatto» ha dichiarato ieri l'onorevole dopo aver abbandonato il suo impetus elettorale nel riconoscere la vittoria dell'avversario. «La gente quando vota ha sempre ragione - ha aggiunto - questa volta la gente, per 400 voti, ha detto che noi dobbiamo stare ancora all'opposizione. Vuol dire che la gente, e lo mettiamo agli atti nel tempo, ha rivoluto i Contessa, gli Adelmo Marrocchella, i Benedettino, i D'Antuono, gli Squeo nel sotterfugio.

Spero in uno sviluppo, che è il motivo per cui ci candidiamo tutti - ha concluso Marinacci - ma ho qualche serio dubbio, che il 2013 questa città metterà il panno a lutto, perché non saranno in grado di prendere nessun contributo, come li ha persi Squeo per gli ultimi 5 anni».

Nessun segno esteriore, invece, dal centrosinistra di Costantino Squeo, che pure ieri per qualche minuto si è recato tra i primi a tributare gli auguri al nuovo sindaco, incassando un "grazie" e il «sarete i nostri primi interlocutori» di Vincenzo Monte. «Credo che mai come oggi - il commento del segretario del PD Riccardo Tricarico - il centrosinistra sannicandrese si è comportato con grande coraggio e lealtà, mettendo la Politica al di sopra delle beghe personalistiche. Abbiamo apportato il nostro contributo molto prima che ci fosse chiesto - ha concluso Tricarico - incondizionatamente e senza alcuna pretesa di potere».

Ora si attendono i nomi che comporranno la nuova Giunta: 4 assessori, tra cui il vicesindaco che, voci discordanti di corridoio, attribuiscono già ad un Roberto Augello o ad un Nazario De Luca dell'Unione di Capitanata di Giannicola De Leonardis, o a Valentino Altieri, già vicesindaco della giunta Squeo.

Nei prossimi giorni si aprirà la discussione sulle nomine, che si spera non si protragga troppo oltre, come avvenne cinque anni fa con Squeo per le solite beghe di partito. Dai nomi degli assessori, sarà poi possibile conoscere l'assetto definitivo del prossimo Consiglio comunale che, molto presto, sarà chiamato a deliberare su atti di rilevante importanza come il bilancio consuntivo 2010.

Staff sannicandro.org

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