Una piazza Domenico Fioritto gremita di gente ha accolto, ieri sera, l'annuncio ufficiale dell'apparentamento tra la coalizione di Vincenzo Monte e la lista Caccia e Ambiente che fa capo all'ex candidato sindaco Nazario Vocino.
'Basta bugie' il titolo del comizio, in chiara risposta alle accuse-sfide lanciate l'altra sera dal palco di Nino Marinacci. Il primo intervento è toccato proprio a Nazario Vocino, che ha spiegato in sostanza il motivo della scelta. «Abbiamo accettato l'invito - ha dichiarato l'ingegnere cacciatore - perché convinti che quello di Vincenzo Monte sia un programma di larghe vedute, che possa andare anche nel senso delle nostre aspettative».
Quindi gli interventi di Roberto Augello (Un. di Cap.) e Raffaele Colucci (Crist. Un.), che hanno sostanzialmente sferrato la difesa da «insulti e maldicenze di una persona (Marinacci, ndr) che evidentemente ha paura di perdere», e ricordando ancora come l'elezione di Marinacci sarebbe nulla in effetto dell'interdizione dai pubblici uffici nell'ambito della sentenza d'Appelo sull'affaire "garage d'oro".
Grande apprezzamento rivolto da Colucci prima e da Vincenzo Monte alla chiusura degli interventi, al sindaco uscente Costantino Squeo, che «ha dimostrato di essere un politico di altissima levatura e con un elevato senso del dovere e delle istituzioni». Intervento finale in difesa anche per Monte, che ha ricordato come «nessuno parla del debito alla Mucafer, alla Pitta, della situazione dell'ente lasciato sul lastrico», responsabilità che il candidato sindaco di centro ha chiaramente attribuito a Marinacci.
Ci sarà anche il simbolo di Caccia e Ambiente, dunque, sotto il nome di Vincenzo Monte, che ha preferito fermarsi ai 400 voti di Nazario Vocino, dopo aver incassato l'indisponibilità di Pier Paolo Gualano e contando sulla sola sensibilità del restante 20% dell'elettorato di centrosinistra, ormai definitivamente fuori dai giochi in assenza di qualsivoglia accordo politico e programmatico. Un elettorato che, quindi, quando si recasse a votare, esprimerà sicuramente il suo voto non tanto a favore di Vincenzo Monte ma contro Nicandro Marinacci.
Staff sannicandro.org