Già cinque anni fa sarebbe stato il candidato affermato e decisivo del "grande centro", prima che tutte le carte tornassero poi a mescolarsi dando vita alla eterogenea coalizione che sostenne la candidatura di Rocco Frascaria.
Il nome di Vincenzo Monte, noto neurochirurgo di San Nicandro Garganico, ritorna alla ribalta con un'ennesima candidatura a sindaco, questa volta per quello che è stato denominato "Terzo Polo" e che fa capo a Futuro e Libertà di Vincenzo D'Antuono e Giuseppe Contessa, all'Unione di Capitanata di Nazario De Luca e Roberto Augello, ai Popolari Liberali di Gianmario Zaccagnino e all'UDC di Leonardo Caruso.
Se ne parlava già alcune settimane fà ma l'ipotesi ha assunto concretezza in seguito alla diaspora degli ex alleati di Progetto Comune, la nuova lista civica che propone candidato sindaco Elio Nardella e che ha deciso di correre da sola aprendosi esclusivamente a forze nuove e "apolitiche", coerentemente con il proprio manifesto costitutivo.
Vincenzo Monte, dunque, sarà l'uomo della società civile che dovrebbe condurre la battaglia elettorale di uno dei quattro o cinque fronti (quelli potenzialmente certi ad oggi) del complicato panorama politico che va delineandosi a San Nicandro.
La candidatura è stata annunciata ufficialmente oggi, con un manifesto sottoscritto dalle quattro liste e che apre, ma senza troppi dubbi sul leader, alle altre liste di centro invitandole ad unirsi alla coalizione. Ed è di qualche giorno la voce di corridoio secondo cui Valentino Altieri, candidato sindaco dei Cristiani Democratici Uniti di Raffaele Colucci, sarebbe disposto a fare un passo indietro, prospettando proprio la possibilità di confluire nel Terzo Polo.
Ancora scena muta, invece, dalle liste Caccia & Ambiente e Verdi, che avevano prospettato di correre rispettivamente con propri candidati sindaco ma che, nelle ultime ore, starebbero tentando trattative a 360 gradi, eccezion fatta per la coalizione che sostiene Nino Marinacci.
Staff sannicandro.org
