Ci sarà anche una delegazione di Confcommercio Foggia martedì 6 maggio a Bari, presso la sede di Aeroporti di Puglia, per la manifestazione PRO GINOLISA.
Alcuni imprenditori del settore turismo, capitanati dal presidente provinciale, Damiano Gelsomino e dal presidente di Federalberghi, Gino Notarangelo saranno insieme a tutti gli altri cittadini della Capitanata a manifestare civilmente per difendere le ragioni del territorio.
La protesta di piazza appare dunque, anche per la più rappresentativa associazione di categoria del settore turistico, la strada da seguire per porre l’attenzione sulla questione dell’allungamento pista per lo scalo foggiano.
«Abbiamo sempre sostenuto – afferma una nota dell’organizzazione - che sulla questione aeroporto il mondo delle imprese deve assumere una posizione decisa e che non è più tempo di parole o tentennamenti. Per questo dopo appelli, sollecitazioni, incontri siamo giunti alla conclusione che è il momento di scendere in piazza.
Lo facciamo affiancandoci a tutti gli altri che hanno ben compreso che sulla questione voli si gioca il futuro economico del nostro territorio».
«Abbiamo chiesto più volte alle Amministrazioni coinvolte – afferma il presidente Gelsomino - parole chiare per capire se come imprenditori dobbiamo o meno investire in un settore sempre più dinamico e competitivo. Le rassicurazioni di maniera sul Gino Lisa, sembrano scontrarsi con comportamenti o omissioni che ci lasciano ben poche speranze di venire a capo della situazione».
Per Gino Notarangelo: «Non vogliamo lamentarci, ma vogliamo operare ed investire sapendo quale futuro attende il nostro settore. La destagionalizzazione e l’internazionalizzazione del Gargano e della Puglia nord passano attraverso nuovi flussi turistici che necessitano di collegamenti aerei. La diversificazione dei prodotti da sola non può bastare».
Confcommercio con i suoi imprenditori è pronta ad impegnarsi in prima persona per sperimentare e rendere attivi i contatti che in queste settimane sono stati avviati con vettori pronti ad operare da Foggia con charter. La Camera di Commercio si sta impegnando per dare organicità e sostenibilità alla proposta del territorio. «Come imprenditori non vogliamo oboli o contentini. Chiediamo solo – conclude la nota della Confcommercio foggiana - condizioni idonee a poter competere in futuro in un settore, quello turistico, di cui per decenni, senza grandi aiuti, siamo stati la locomotiva regionale».