Si svolgerà dal 22 al 25 agosto una passeggiata attraverso il Gargano, con partenza da Mattinata (Gargano Sud) ed arrivo a Torre Mileto (Gargano Nord), prendendo dunque il nome di Gargano Coast to Coast.
«Una passeggiata senza ansia di arrivare - ci scrivono gli organizzatori - fatta ed organizzata per il solo gusto di passeggiare attraverso il Gargano più interno, dove il tempo si è fermato e tutto è senza tempo. Con itinerari veramente mozzafiato. Ogni sera riposeremo in masserie del Sopramonte garganico dove, oltre a cenare solo e soltanto con piatti tipici veri e non edulcorati, ascolteremo la vera musica che nasce dalle viscere di questa mia montagna e chi lo vorrà potrà dormire sotto le stelle!
Quindi, una passeggiata che vedrà protagonisti, mai come ora: il Gargano della costa e il Gargano più interno, questo grande sconosciuto. Non si paga niente ma solo quello che uno vuole nei vari siti di sosta, dove saremo ospiti.
Oltre ad essere un itinerario antico vecchio tanto quanto è vetusta questa montagna, ci porterà a riscoprire siti archeologici, storici e leggendari di questo nostro acrocoro. Unitamente alle bellezze floro-faunistiche rare e di bellezza unica, oltre a panorami dove lo sguardo spazia come nelle praterie texane e a ritrovarci ogni giorno ed ogni sera ad essere ospiti in qualche masseria del sopramonte davanti ad una buona tavola, ad un falò e con una chitarra che suonerà invitandoci a cantare le "nostre canzoni vere e della memoria" storica di questa montagna e anche con qualche astrologo che ci aprirà nuovi orizzonti cognitivi sulla sfera celeste e con un calice di spumante rigorosamente del sud da bere sotto le stelle».
Un commento da parte degli organizzatori, nella persona di Nino Marinacci, è dedicato anche agli ultimi efferati fatti di cronaca: «Questa volta le scrivo perché dopo i terribili ed efferati episodi di sangue di cui è stata vittima, ancora una volta ed incolpevolmente, la gente di questa terra bellissima che è il nostro Gargano e il Gargano stesso. In merito a ciò le scrivo perché, Dio solo sa quanto ci sia bisogno di rifare, in questo preciso momento storico, il "maquillage" mediatico a questa montagna magica, perché si faccia capire all'esterno che il Gargano non è solo cronaca nera, delinquenza feroce e, forse, anche mafia. Ma deve passare all'esterno che il nostro acròcoro è anche una montagna di fede, di natura ancora incontaminata, di accoglienza, ospitalità e anche sicura».
In allegato il programma completo della passeggiata.