Torna “San Nicandro for Africa” il gran galà della solidarietà giunto quest’anno alla sesta edizione e per il quinto anno consecutivo si avvale della direzione artistica di Rosa Ricciotti. L’evento è curato dall’associazione il Buon Samaritano, gruppo attivo sul territorio anche per le iniziative sociali in collaborazione con altre associazioni di volontariato.
L’evento avrà luogo giovedì 21 giugno alle 21 presso il Nuovo Auditorium di via Matteotti ( zona ex pretura).
Quest’anno il progetto vedrà protagonisti un folto numero di artisti Sannicandresi: i cantanti Simona Ritoli e Gian Luca Cendamo, il soprano Maira Melchionda, la scuola di Danza della Palestra Arte e Movimento di Nazario Moffa con le coreografie di Stefania Damiani e Alessandro D’Abramo, la compagnia Dietrolequinte con Vincenzo Rendina e Lucia Russo e la regia di Vincenzo Montemitro.
Ospite del galà sarà l’attrice foggiana Mirna Colecchia che con la sua grande verve ci regalerà due dei suoi mitici personaggi, il Trio Lear con le canzoni degli anni ‘60, la fisarmonicista Cristina D’Onofrio e i baby rapper i Kisò due simpaticissimi fratellini foggiani. Condurrà la serata la giornalista di Tele Dauna Luisa Migliaccio. Una vera maratona for Africa, con artisti affascinati dalla forza trascinatrice della missionaria Suor Carmina Marsano che sarà presente alla manifestazione.
In attesa del sipario verrà proiettato un video a testimonianza dei tanti obiettivi raggiunti. Dal 2005 ad oggi sono stati realizzati tutti gli obiettivi che la missionaria si era prefissata. Suor Carmina Marsano opera nel villaggio di Chibumagwa nella Tanzania interna. Un progetto che cresce anno dopo anno e che vede protagoniste le donne, guidate da Suor Carmina verso il loro riscatto sociale attraverso il lavoro, la valorizzazione dei loro manufatti, l’alfabetizzazione, i corsi professionalizzanti e di economia domestica.
L’anno scorso Suor Carmina sognava un mezzo di trasporto, ora è una realtà, l’unico mezzo motorizzato nel raggio di svariati chilometri. Partecipare all’evento è un modo per essere vicini ad un popolo che è evidentemente meno fortunato di noi ma felice quando riesce ad assicurarsi un pasto al giorno.
Comunicato stampa Il buon samaritano "Msamaria Muema"