Data alle stampe il mese scorso, è stata pubblicata la cartolina del Carnevale Sannicandrese 2011, l'ultima della serie che, a partire dal 2004, accompagna i festeggiamenti del Carnevale sannicandrese ogni anno con un soggetto diverso.
Quest'anno l'autore è Dino Basile, noto pianista e docente di musica presso gli istituti superiori che, alla riconosciuta professione in ambito musicale ha sempre abbinato una spiccata sensibilità in campo artistico grafico. Ne è testimone proprio il soggetto rappresentato sulla cartolina 2011, che in una articolatissima intersezione di linee e figure, sintetizza l'essenza del carnevale sannicandrese.
Una commistione apparentemente disordinata di maschere e di costumi, entro cui l'occhio cade attratto da figure ataviche: la gonnella della pacchiana con i "frisi" dorati e la "sciascina" del pastore a far da copricapo ad una figura maschile prominente, ammantata dal "fazzoletto". E, tra le varie anime della cartolina, che come in una deflagrazione psicologica rivela la nutrita e variegata idea che l'autore attribuisce al carnevale sannicandrese, si scorge addirittura la parvenza del campanaccio, animato da un'aura cupa, propria di chi annuncia la morte del carnevale.
La cartolina 2011, realizzata nella versione a colori ed edita da Publigrafic di Gianfranco Ricciotti, sarà presentata domenica mattina presso la sezione dei Carabinieri in congedo, in corso Umberto I, 79. A presentarla sarà l'ideatore della serie di cartoline del carnevale (per alcuni anni pubblicate dal Museo Storico ed Etnografico con il contributo del Comune), il filatelico Pinuccio Pertosa, noto impiegato della ex esattoria comunale che da tempo immemore dedica i suoi anni di pensione ad una irrefrenabile passione per la filatelia, al punto da essere il maggior consultore e sponsorizzatore degli annulli fin ora praticati a San Nicandro.
Proprio Pertosa, per ringraziare del contributo spese dello scorso anno, ha reso omaggio al Comune di San Nicandro di parte delle cartoline, che saranno distribuite l'ultimo giorno ai partecipanti dei gruppi e dei carri allegorici in concorso. Chiunque volesse acquistarle, invece, potrà recarsi in corso Umberto I nei tre giorni di Carnevale o rivolgersi direttamente alle ricevitorie cittadine.
Matteo Vocale