Gianclaudio Petrucci nominato ispettore onorario del MiBACT

Riconoscimento a persona giovane e competente. A lui la vigilanza sul territorio di San Nicandro

Con decreto del 26 giugno 2020 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha nominato Gianclaudio Petrucci Ispettore Onorario per la tutela e la vigilanza del patrimonio archeologico, architettonico, artistico, storico ed etnoantropologico della Soprintendenza ai Beni Cultrali di Foggia.

La nomina è giunta a valle di un lungo e complicato iter per cui le soprintendenze competenti e il MiBACT valutano numerosi requisiti dei candidati a ricoprire il ruolo. La figura dell'ispettore onorario delle soprintendenze è istituita dalla Legge n. 386 del 27 luglio 1907. Essi hanno il compito di coadiuvare le soprintendenze nel campo della tutela e della conservazione dei monumenti, degli scavi archeologici e degli oggetti d’antichità e d’arte e sorvegliare e operare nell’interesse dello Stato e della cultura nazionale, denunciando gli abusi e curando l’osservanza delle leggi. In particolare, hanno l’obbligo di adempiere a tutte le incombenze che vengano loro affidate dalle soprintendenze. Operano sul territorio di competenza a titolo gratuito e la loro nomina è un atto discrezionale dell’Amministrazione dello Stato.

Gianclaudio Petrucci, classe 1984, è di San Nicandro Garganico e avrà competenza sul suo territorio e sui limitrofi, specie laddove non vi siano altri ispettori. Storico dell'Arte e docente, dopo gli studi classici al Liceo De Rogatis, ha proseguito la formazione umanistica negli atenei di Chieti e Foggia. Ha poi continuato il percorso di studi con una laurea magistrale in Storia e Conservazione delle Opere d'Arte con una tesi in Storia, Teoria e Tecnica del Restauro presso il Campus universitario di Ravenna e si è diplomato presso la Scuola di Specializzazione in beni storico-artistici dell'Università di Bologna. Ha curato numerose pubblicazioni nel suo campo. In particolare, ha indagato gli argenti sacri della sua città in una delle tesi di laurea e si è interessato anche di storia, arte e cultura nella tradizione delle confraternite. Degno di particolare attenzione è il volume su "Gli affreschi di S. Maria di Devia" (Ed. del Rosone, 2015), un compendio di tutte le notizie storiche finora conosciute e di indagini sul prezioso ciclo pittorico della ben nota chiesa romanica in agro di San Nicandro Garganico. Petrucci è anche presidente della Sezione Garganica del Centro Studi Storici e Socio Religiosi in Puglia.

Nel settembre 2017, insieme ad alcuni collaboratori, ha ideato e organizzato la giornata di studi "Devia Millenaria", nel millesimo anniversario dalla data convenzionale di fondazione della città medievale garganica: l'evento, che ha visto la partecipazione di molti studiosi, è stato insignito del pubblico riconoscimento della Medaglia Premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un presidio dello Stato sul territorio, a tutela di un patrimonio storico, artistico, archeologico e culturale notevole ma tuttora poco valorizzato e spesso ostaggio di individualismi e di abusi che minano alla sua conservazione a beneficio della comunità.

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