Domani, venerdì 3 agosto alle ore 17:30, al km 1 della strada provinciale 41 che da San Nicandro Garganico porta Torre Mileto ci sarà una piccola cerimonia di inaugurazione aperta al pubblico, per celebrare il riposizionamento della “Pietra Scritta”, seguito da un piccolo rinfresco offerto, nei giardini, dall’omonimo ristorante distante poche decine di metri.
L’epigrafe cara ai sannicandresi ma caduta nel dimenticatoio e appoggiata a bordo carreggiata per decenni, è stata riposizionata a qualche metro di distanza e valorizzata da un gruppo di volontari che, a proprie spese, si è occupato di tutti gli aspetti, da quelli burocratici a quelli operativi. L’iniziativa nasce nel 2015, da Marialuisa Faro e Antonio D’Apote, come ipotesi per devolvere in beneficienza un piccolo avanzo di cassa legato al progetto culturale “Cartina Geoturistica di San Nicandro Garganico 2015”. Progetto che ha portato alla distribuzione gratuita di circa 5000 cartine del territorio comunale a turisti, cittadini ed esercizi commerciali.
Nel dicembre 2017 si chiusero le procedure e arrivò il via libera ai lavori da parte del comune, nel frattempo insieme alla collaborazione con il prof. Nazario Bizzarri si era provveduto a realizzare il progetto del monumento prendendo spunto da alcuni famosi cippi romani e nordici ma contestualizzati nel territorio. Nel giugno 2018 la Pietra è stata prelevata e posizionata temporaneamente presso l’azienda “Della Torre Marmi”, poco distante, per eseguire un trattamento di pulitura con acqua ossigenata, considerato lo stato di erosione avanzato.
Purtroppo a fine lavoro le scritte risultavano ancora illeggibili, quindi grazie ad una foto recuperata su internet, risalente ad inizio anni Novanta, si è riuscito a recuperare l’intero testo originale che poi è stato evidenziato, in stile cippo romano, tramite l’uso di un colorante apposito ma molto diluito (che si dissolverà nel giro di qualche anno).
I promotori Faro e D’Apote tengono a precisare che tutte le azioni messe in campo sono state possibili grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e alla generosità di alcuni cittadini. Il tempo di un'altra generazione e le incisioni sarebbero scomparse del tutto e con loro anche la sua memoria.
La Pietra Scritta è tornata nel posto d’origine, salva, sicuramente, per molto più di qualche altro decennio. Adesso tutti sapranno dove si trova e cosa c’è scritto, e potranno toccarla senza rischiare di essere investiti. Semplici cittadini sannicandresi hanno realizzato un nuovo monumento, recuperato un pezzo di storia e abbellito un po’ una periferia della città. La Pietra appartiene a tutta la comunità, sarà cura nostra e di chi verrà dopo di noi occuparsene ancora. L’augurio è quello di continuare a fare progetti per salvare la nostra storia. Speriamo di essere stati di esempio per altri giovani.
Si ringraziano in primis Elisabetta Gravina, Roberto Di Lella, Michele e Vincenzo Della Torre, per il tempo, le risorse e la collaborazione attiva dedicata al progetto, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare l’opera. Altrettanto importanti sono tutti quei cittadini che ci hanno sostenuto, incoraggiato o contribuito alla buona riuscita del progetto. Si ringrazia Matteo Vocale per lo studio storico dedicato alla Pietra, il geometra Michele Frascaria per le procedure amministrative, l’ex presidente del consiglio comunale Domenico Fallucchi, il responsabile dell'Ufficio Tecnico del comune Nicola Giagnorio e il suo predecessore Adelmo Marrocchella, il grafico Nazario Cruciano, l’associazione AVERS per aver curato la sicurezza durante le operazioni di spostamento, Domenico Perta della Sala Ricevimenti Pietra Scritta, i giornali online Sannicandro.org e Civico93 per la copertura mediatica dell’iniziativa.
(Comunicato stampa del Comitato)
